Il Progetto

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Di cosa stiamo parlando
Vogliamo raccontare una storia. Una storia di persone, di tecnologie e di luoghi. La storia è quella di alcuni hacker italiani, le tecnologie sono quelle che hanno cambiato questo secolo, i luoghi sono quelli dove questa storia si è creata e ha preso forma. Il mezzo è quello di un video documentario, legato a un sito web per approfondire gli argomenti.

Perche' lo facciamo
Partiamo da un'idea ben chiara: il nostro futuro è legato in maniera intrinseca al mondo della rete, dove nutriamo relazioni, sviluppiamo conoscenza, produciamo valore. Conoscere questo mondo, ciò che vi sta dentro e dietro, è fondamentale per non esserne passivi fruitori. Ma questo mondo non è una magia costruita da grandi corporation americane. Tutte le tecnologie, i linguaggi, i programmi, gli hardware, hanno una storia, vivono del lavoro e delle idee di persone, e in mezzo ai nodi e le strutture si prendono delle scelte. L'Italia, come moltissimi non sanno, è uno dei luoghi dove queste storie si sono intrecciate con più intensità e complessità. Queste storie le hanno fatte delle persone che si chiamano Hacker.

Stiamo raccontando la storia di Hacker italiani
Vogliamo costruire un percorso narrativo partendo dai personaggi che hanno fatto la storia della tecnologia in Italia, coloro che hanno messo le mani dentro a codici, linguaggi, protocolli, schede. Chiederemo ai nostri intervistati di raccontarci di che cosa si parla quando si parla di hacking, il loro punto di vista sulla vicenda, i fatti più importanti, i momenti più intensi e le scelte che hanno fatto, le tecnologie che hanno cambiato la loro, e magari nostra, vita. Saranno le persone che l'hanno costruita a raccontarci questa storia, cui noi ci avviciniamo sgombre di presupposti e ideologie. Vorremmo usare questo documentario come un'arma per fare luce sui concetti stereotipati e banalizzati con cui si usa avere a che fare in relazione all'hacking. Vorremmo ricostruire una storia che riteniamo di fatto mitopoietica, che è stata capace di costruire realtà e di ammantarsi allo stesso tempo della magia delle imprese.

Una lunga catena
Di fatti e di persone. Faremo compilare una timeline che descrive a grandi linee quello che è accaduto negli ultimi 25 anni di storia hacker italiana, in modo da ricostruire un percorso che si è snodato tra continue stratificazioni, entusiasmi e difficoltà. Il nuclo del videodocumentario saranno le interviste ai protagonisti di questa storia. La chiave per procedere nella narrazione, di persona in persona, sarà una domanda molto semplice: Chi dobbiamo incontrare?. L'abbrivio verrà dalle conoscenze, come a restituire alla memoria un tessuto di persone, di amicizie e relazioni.

Narrare l'invisibile
Luoghi e computer. Raccontare qualcosa di immateriale come la tecnologia e i codici, attraverso le immagini, rappresenta per noi una sfida. Ci piacerebbe riuscire a dare forma a posti spesso intangibili: dove si riunivano e riuniscono queste persone per elaborare sistemi e strategie? Quali sono stati i luoghi simbolo per i traguardi che hanno compiuto grazie alle loro ricerche? Traguardi compiuti spesso grazie al fatto di essere spesso raccolti in comunità, di legarsi ai movimenti, di vivere della vita politica delle città. I luoghi in cui si rispecchiano molti dei progetti di cui parleremo saranno luoghi di lotta e di controcultura, ma anche case, sgabuzzini, praterie. Le BBS prima, la rete poi, hanno permesso ai luoghi di unirsi, di dare nuova materialità al loro spazio. Fotografare questi i luoghi e le loro relazioni sarà un modo per rivendicare anche la forza e il fascino dello spazio e del corpo in un'era dominata dal virtuale.

A chi ci rivolgiamo
La domanda di sapere è sempre più forte, dentro e fuori i luoghi che hanno conosciuto l'hacking dal suo sviluppo. Sono i professionisti improvvisati della rete, gli studenti, i curiosi, gli spaventati, coloro ai quali vorremo far capire di cosa si parla quando si parla di hacking, di tecnologie, di computer. Un modo per restituire una storia, che è stata molto legata in Italia ai movimenti, non solo agli ambiti che le si addicono ma anche a quelli che non la conoscono. L'hacking è un insieme di scelte di vita, di politica, di presa di posizione, ma anche e soprattutto di sapere: verso tutto questo vorremmo avvicinare chi si chiede come avere a che fare con la propria tastiera. Le tecnologie su cui ha lavorato questa community fanno parte del nostro futuro, un futuro tutto da scrivere.

Dove andrà a finire tutto
Il videodocumentario, un documento che cercheremo di far arrivare il più lontano possibile, sarà prodotto in italiano e in inglese, sotto licenza creative commons. Al progetto sarà legato un sito web, in via di costruzione (è questo), dove raccoglieremo innanzitutto le risorse, già presenti sulla rete, per approfondire gli argomenti trattati: tutorials, how to, ma anche foto, immagini di repertorio, progetti di movimento. Inoltre ospiterà tutto il materiale di backstage per chi fosse interessato: le interviste complete, l'elenco dei luoghi e delle persone, le immagini del nostro lavoro etc.