Buon Natale da Erode
di US Bonaventura 22/12/04
Domani 23 dicembre 2004 sarà l'ottava ricorrenza della strage di Acteal in Chiapas, dove furono trucidate 49 donne e bambini dagli squadroni della morte mentre pregavano. Per ricordare che Natale arriva sempre come vuole il mito (sarà poi vera la storia?) con la strage di bambini. Ore dopo la strage i carnefici tornano sul luogo del delitto e chiedono: "è sopravvissuto qualcuno?" Esce fuori un bambino dal suo nascondiglio, le sue parole saranno le sue ultime parole. La sua ingenuità è il segno della sua colpa, quella di essere un futuro potenziale terrorista da estirpare.
Ecco in questi giorni i documenti rilasciati dal FBI dietro richiesta ACLU, associazione statunitense che sta facendo un buon lavoro di difesa dei vecchi diritti umani:
http://www.aclu.org/International/International.cfm?ID=13962&c=36
Questi documenti sono ripresi dai media mainstream statunitensi, sostanzialmente si evidenzia che gli ordini di usare "speciali teniche di interrogazioni" partirono dagli alti comandi e dal presidente stesso. Di particolare interesse la dichiarazione del FBI secondo cui agenti non FBI facevano credere di essere tali a Guantanamo. Inoltre FBI ha richiesto una autorizzazione scritta per questa uso particolare.
Nell'e-mail si legge: "We are aware that prior to a revision in policy last week, an Executive Order signed by President Bush authorized the following interrogation techniques among others sleep 'management,' use of MWDs (military working dogs), 'stress positions' such as half squats, 'environmental manipulation' such as the use of loud music, sensory deprivation through the use of hoods, etc." E poi: "I have been told that all interrogation techniques previously authorized by the Executive Order are still on the table but that certain techniques can only be used if very high-level authority is granted."
Si veda solo a titolo di esempio:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/4079891.stm
http://www.cbsnews.com/stories/2004/12/04/iraq/main659101.shtml
http://www.nytimes.com/2004/12/21/politics/21abuse.html
In questi giorni, se non fosse stato abbastanza chiaro, si è capito che a Genova è stato ordinato, e dalle sale operative (non fu una "deriva" sul campo!), di "massacrare" i manifestanti. Le tattiche si intidimidazione e guerra di bassa intensità sperimentate a Genova hanno delle radici in comune con i metodi più intensi e sofisticati sperimentati in Irak e Chiapas. Perchè lo scopo è l'intimidazione del dissenso politico, in particolare delle lotte di liberazione. Psciologi, dottori e militari ne hanno sperimentato gli effetti e raffinato i metodi. Anche importanti settori delle chiese ne hanno dato una legittimità teologica: il male va estirpato con ogni mezzo. Logica identica e anche identica formazione militare.
Il presupposto "giuridico", ovvero che esistano dei nemici inumani, denominati "combattenti illegali" o "terroristi" si trova enunciato nelle dottrine della guerra di bassa intensità (LIC) degli anni 80 -e non da Bush e Rumsfeld dopo Guantanamo-, è codificata nei manuali di addestramento. Si leggano i manuali e i numerosi articoli del sito della School of America:
http://www.soaw.org/new/article.php?id=98
Chi teorizza la LIC è anche consapevole che esistono effetti negativi sui torturatori oltre che sulle vittime. Si cercò di ovviare a ciò in fase di addestramento associando questi atti di violenza con filmati pornografici. Infatti sembrerebbe esserci un limite umano all'uso di torture, intimidazioni, uccisioni, mutilazioni, etc... di donne, bambini, e anche feti (sic). Chiedete a un soldato come si sente dopo aver ucciso un bambino. Con gli anni, soldati statunitensi ne soffrono, dopo il Vietnam è stata codificata come sindrome del Vietnam, ora si stanno vedendo gli effetti della guerra in Irak. Sono ca. un milione i soldati complessivamente passati dal fronte negli ultimi 15 anni. Una volta tornati in patria, molti di loro finiscono per distaccarsi dalla famiglia e trovarsi per strada da soli. Born in the USA aveva cercato di spegarlo Bruce Springsteen nella celebre canzone.
Gesù è venuto a portare la verità, e questo che risponde al potere che lo sta uccidendo. Non è certo venuto a fare la rivoluzione. La verità, proprio quella che chi perpetua questi crimini cerca di occultare e cerca di occultarla perchè esiste per fortuna questa resistenza umana alla tortura, questo shock psicologico nel torturatore stesso, che va anche esso eliminato.
Insomma Buon Natale, pensate a Gesù e ai suoi insegnamenti, e non dimenticatevi che è nato nel sangue di Erode più che nell'ipermercato del consumo per portare un messaggio di amore e giustizia. Sangue di bambini e bambini che acnora oggi scorre tra le grida disperate di madri che chiedono amore e pace.