26 giugno – IL GRANDE FRATELLO TI OSSERVA: ACCECALO!

Si e' svolta stasera presso la circoscrizione 7 ai ferrovieri un'assemblea sui sistemi di videosorveglianza, organizzata da collettivo spartakus, giovani comunisti e sinistra giovanile. Erano presenti alcuni ragazzi del centro sociale Paci' Paciana di Bergamo, che hanno raccontato come la loro citta' sia diventata un laboratorio del controllo sociale in Italia: li' e' stato inaugurato un capillare sistema di videocamere per controllare 24 ore su 24 ampie zone della citta', per una spesa di ben 3 miliardi e 200 milioni di lire! La novita' sta nel tipo di tecnologia usata: telecamere di tipo TVCC, cioe' mobili (possono ruotare di 360°), orientabili a seconda dei punti piu' rumorosi, dotate di rilevatori acustici e di zoom molto precisi. Insomma un vero “controllo totale”, oltretutto in violazione delle leggi sulla tutela della privacy. Tutto questo nonostante le statistiche dicano che a Bergamo la microcriminalita' e' in calo!

Per bloccare il progetto, i ragazzi del Paci' Paciana hanno costruito un'intelligente campagna: hanno tappezzato i muri della citta' con misteriose scritte “052”, finche' quel numero e' diventato l'ossesione di giornali e polizia, che ne hanno fatto il tipico caso da emergenza criminalita'. Alla fine i veri “colpevoli” sono usciti allo scoperto, rivelando che “52” erano le telecamere previste nel progetto iniziale dal comune. La denuncia ha avuto un grosso impatto, e ha portato il 20 aprile a una manifestazione di 2000 persone, con “accecamento” di alcune telecamere. Sulla campagna il centro sociale ha prodotto anche un video molto interessante.

Intanto l'esperimento, sponsorizzato di persona dal ministro Scaiola, verra' presto esportato in altre citta'. Fra queste anche Vicenza, dove il comune (sempre all'avanguardia quando si tratta di garantire la legalita'!) ha già stanziato 700 milioni per installare nuove telecamere. Per questo il 7 luglio ci sara' una biciclettata-manifestazione contro la videosorveglianza, appuntamento per tutti alle 17.30 in piazza del mutilato.