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LA STORIA
La storia dei Vertical è un po’ la storia del funk. La periferia, la blackexploitation,
i bar, l’acid-jazz, le macchine, le donne, donne e motori, gli strobo,
le braghe a zampa, l’idrante bianco su sfondo rosso, superfly, le sirene
sulla città, gli occhiali di Herbie Hancock, spie ed agenti segreti, Lupin,
gli inseguimenti. Nulla nel funk è meglio di un musicista che suda mentre
suona. Ai concerti acid-jazz, quando il gruppo comincia a suonare, la
gente comincia a spogliarsi. Non c’è nulla che un bassista funk non possa
fare in dieci giorni. L’acid-jazz non viene sfiorato da tutto ciò che
il caso pianifica per il resto dell’umanità.
Con la consapevolezza che i Vertical più di un gruppo sarebbero stati
uno stile di vita, tre giovani musicisti, Pippo, Marco e Gazza, scelsero
la strada, per iniziare a suonare assieme. E la strada decise subito di
ricompensarli, donando loro il bambino prodigio dell’organo, Paolino.
Alla quasi
perfetta macchina Vertical mancava ora soltanto il tocco di una voce
calda e disinibita. Fu così che i quattro organizzarono l’evasione della
rinomata sezione fiati dell’orchestra argentina, Big Luciano e Gas.
Con questa
formazione i Vertical calcano ogni giorno i palchi nei sobborghi e i
club di periferia, non per denaro, non per fama fine a se stessa, ma,
come ci insegna la storia del funk, per dare vita ad una città morta,
per continuare a dare un nome al groove, per far sentire donne le donne.
Vertical web funky site
contatti: verticalacidjazz@hotmail.com
o GAS (Andrea):
3386002025
Vertical story...(funky,bluesmetalspy,story)
biografia
semiseria del gruppo trovata per caso qui...
Tutto nacque in un pomeriggio di Marzo di tre anni fa. La pioggia continuava
a cadere ininterrottamente formando infinite battute di 3/4 in trentaduesimi
.
Ed è sotto quest' acqua , sotto questa musica dispari e martellante che
un chitarraman , un bassman e un batterista decisero di esprimere i propri
sentimenti sotto forma di Funky , blues , metal spy.
Volevano tramutare il loro ozio , amore e simpatia in musica .
Già suonavano insieme , questi tre , ma conobbero questi nuovi generi
di musica grazie ad alcuni amici che ora non si possono nominare .
Questo trio cominciò così a macinare qualcosa , ma già dalla prima prova
tutti e tre capirono che nonostante la batteria di Gazza suonasse bene
, la chitarra di Marco ed il basso di Pippo avessero un buon felling-groove
, mancava qualcosa : non era una voce , era qualcosa di più , cercavano
un suono che potesse far vibrare le budella e saltare i timpani allostesso
tempo .
Cosa poteva essere ????????????
Ed è così che cominciarono a cercare qualcosa che non sapevano cos' era
.
Quand 'è che finalmente seguendo i provini per Bravo Bravissimo con Mike
Bongiorno conobbero lui: Paolino , Lino , insomma , Paolo ( il bocia).
Videro questo dolce pulcino di quasi 6 anni che con sentimento immane
maneggiava il suo organo (inteso come strumento musicale) davanti a questa
giuria di vecchiardi che certo non poteva capire il sentimento blues di
questo giovincello.
Era già entrato nel gruppo .
Così si fondarono i Vertical , quattro portenti sporchi ma essenziali
nell'insieme . Suonarono per un bel periodo assieme , nel quale composero
molti pezzi .
Cominciarono a farsi conoscere finchè decisero di ampliarsi . Volevano
aggiungere al loro suono qualcosa di caldo , qualcosa di veramente umano
.
Dei fiati sarebbero stati eccezionali .
Ma dove trovare dei fiati ? Lasciarono così fare al Caso il suo dovere
.
Ed il caso fece la sua parte : una notte tutti e 4 finirono in carcere
con l ' accusa di disturbo alla quiete pubblica , perchè i loro vicini
di casa non gradivano le loro musiche della buona notte , ovviamente suonate
da loro stessi in uno scantinato.
Rinchiusi così nel noto carcere di S.PIO.DIECI , i quattro fecero conoscenza
con Lui : Big Luciano. Big , altissimo esponente della mafia di Chicago
, fu arrestato per una soffiata . Pochi sapevano della sua capacità di
suonare il trombone ed i Vertical , se ne accorsero quella notte. Lo aiutarono
così a scappare dal carcere dov' era rinchiuso , in cambio lui doveva
creare una sezione fiati perfetta e competente all' interno del gruppo
, ovviamente , anche lui doveva farne parte . - ora che è libero si fa
chiamare Thomas , ma è solo una copertura ...
Così Luciano si diede da fare per creare questa sezione fiati .
Non gli fu difficile trovare un altro trombone , il suo amico Nicola .
Nicola , uomo dall' altezza inverosimile , mangiatore insaziabile di qualsiasi
cosa sotto forma di noccioline o bagigi .
Ora serviva una tromba .
La tromba arrivò quasi subito .
I Vertical cominciarono il loro tour europeo e, la prima tappa fu Parigi
, ed è proprie qui , che trovarono la loro attuale tromba . Infatti dopo
un concerto , decisero di fare una passeggiata per Montmartre e qui, nel
buio di un parco isolato , udirono una tromba suonare .
Suonava un blues in Do , come pochi se ne è sentiti .
Rimasero ad ascolter .
Un ' ora .
Due ore.
Tre ore .
Sempre un blues in Do ma suonato in maniera egregia. Dovettero quindi
rapire il più famoso trombettista di Parigi : Dominique La Pierre .
Anche lui non si fa più chiamare così , perchè quando stava a Parigi non
regolò dei conti con un viados n brasiliano che ancora lo stà cercando
.
Ora la sezione fiati poteva apparire completa .
Ma non si sentivano ancora Micidial .
Andrea Gas .A lui la vita diceva gran poco in quel momento .Dopo una durissima
relazione e dopo aver sciolto un gruppo già ben avviato decise di toccare
il baratro .
Lo toccò .
Chiamò dunque il bassista Pippo .
Entrambi si conoscevano .
Avevano qualcosa da dirsi . Se la dissero .Nessuno sa cosa e nessuno lo
saprà mai .
Fu così anche Gas accorpato nel gruppo .
Suona il sax , sicuramente sarebbe stato anche un ottimo pilota di rally
, ma per fortuna suona il sax e si intende di gruppi .
Di lui avevamo gran bisogno .
(Ora è soprannominato "Rabbit n°1" per la quantità industriale di donne
che gli girano attorno ).
Ma avevamo bisogno di qualcun' altro , qualcuno che aiutasse i poveri
4 " fondamentali " a organizzare tutto questo casino e che frenasse il
batterista che sempre più spesso ritornava alle origini di metallozzo
che era .
Armato di bonghi , cembalo , legni , maracas , sonagli , cappello , ecc...
, entrò nella grande famiglia anche Pippogrande , ragazzo dalle mille
personalità e risorse ,che di musica si intendeva molto .
Ora i Vertical erano Micidial , e tutto il resto .
Contavano nove elementi e , data la loro fama ormai mondiale , si diedero
alla beneficienza , togliendo dalla strada due giovani senza speranza
che più tardi divennero l' immagine del gruppo .
Beddens e Marino .
tratto
per caso dal sito
http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/mayalessi/Amici/Vertical.htm
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