. . : : M e d i a b l i t z : : . .

Questo pomeriggio la questura e le forze dell’ordine di questa città si sono rese protagoniste di fatti gravissimi. La risposta a un’iniziativa di disobbedienza a volto scoperto di più di un centinaio di persone di boicottaggio e denuncia a una filiale della Caterpillar ha assunto caratteristiche pesantissime.

Alle ore 15 più di cento attivisti hanno occupato una filiale della Caterpillar in zona Sarmeola a Padova sporcando simbolicamente del rosso del sangue della popolazione civile palestinese le macchine in esposizione.

Quest'iniziativa si inserisce all’interno delle giornate di mobilitazioni contro la guerra globale permanente che in tutta Europa ha visto le mobilitazioni di un movimento che vuole costruire forme reali di ribellione a queste scelte di morte.

Mentre i manifestanti si allontanavano lungo la statale a piedi in corteo, rallentando la circolazione sulla strada, sono stati circondati da centinaia di poliziotti e carabinieri.
Persone in borghese non identificabili con armi alla mano, decine di volanti di carabinieri e polizia in “sintonia perfetta”, hanno caricato pesantemente con i manganelli i manifestanti.
Immagini cilene: una violenza esasperata, un atteggiamento provocatorio (frasi del tipo: “Questi li ammazziamo tutti”), manganelli estraibili di ferro, accanimento contro le attiviste.
Le forze dell’ordine interpretano le indicazioni di un governo che è già entrato nella logica della guerra preventiva tentando di reprimere ogni forma di dissenso.
Mentre cresce la protesta contro la guerra, a poche settimane dallo sciopero generalizzato il governo Berlusconi riconferma il suo volto repressivo, quello stesso volto che abbiamo conosciuto a Genova.

Sanzioniamo dal basso tutte le imprese e le multinazionali che lucrano e guadagno sul massacro delle popolazioni civili in tutto il mondo.
Stop global war!

I Disobbedienti – nordest.

leggi il comunicato contro la guerra globale.

Oggi pomeriggio, come molti alri giornalisti, eravamo presenti all'iniziativa, promossa dai disobbedienti e dall'Ass. Ya Basta!, che si è svolta a Padova all'interno e di fronte alla filiale locale della Caterpillar, azione di boicottaggio e denuncia di questa multinazionale direttamente coinvolta con i suoi bulldozer nella distruzione quotidiana di abitazioni civili palestinesi.

Oggi è stata una giornata importante perchè azioni di questo genere si sono svolte in tutto il mondo. Questa mattina a Bologna si è svolta un'iniziativa analoga sempre contro la Caterpillar di cui abbiamo dato conto nei nostri notiziari.

Fin dalle ore 15.00 un centinaio di manifestanti si sono ritrovati davanti alla sede della Caterpillar: sono stati esposti alcuni striscioni ed è stata lanciata vernice rossa contro i bulldozer esposti nel piazzale, vernice rossa come simbolo del sangue dei civili palestinesi, vittime di questo stato di guerra. L' azione si è svolta in modo assolutamente pacifico e mentre i dimostranti stavano allontanandosi lungo la strada statale in corteo , sono stati circondati dalla polizia e successivamente violentemente malmenati, da agenti in divisa ma anche in borghese, che hanno fatto "sfoggio" di manganelli e pistole.

Ai nostri microfoni alcuni manifestanti hanno dichiarato in diretta: "Se pensano di intimidirci con la repressione, sbagliano! Noi continueremo le nostre battaglie, continueremo a disobbedire alle leggi ingiuste,continueremo a deunciare la situazione di guerra permanente che opprime ed affama la popolazione Palestinese e molti altri popoli"
un altro giovane manifestante ha denunciato il comportamento delle forze dell'ordine con queste parole: " non c'è nessuna giustificazione a questa violenza, neanche quella di identificarci dato che siamo tutti qui con le nostre facce e i nostri corpi, stiamo manifestando pubblicamente, stiamo spiegando ai giornalisti e ai presenti le nostre ragioni e vogliamo comunicare con più persone possibili."

Come sempre abbiamo ritenuto importante essere presenti e comunicare in diretta ai nostri ascoltatori la cronaca di quanto stava avvenendo e soprattutto le ragioni che la muovevano. Riteniamo anche noi, quindi, gravissimo il comportamento delle forze dell'ordine che abbiamo visto in azione con spropositata violenza, accanirsi contro pacifici manifestanti senza nessuna giustificazione, se non quella di creare ad arte un clima di guerra e di provocazione.

BOICOTTA CAT!

BOICOTTA CAT!
in sostegno al popolo Palestinese... contro la demolizione della pace.