19/10/2024
Arte è la mia vita: tesso e ritesso
Nell'ottica di una certa dimestichezza tra le specie viventi, Giacomo Lubrano dixit…
Arte è la mia vita: tesso e ritesso// le viscere spremute in bave d’oro:// né pur del chiuso boccio ove dimoro// m’è di volar al fin sempre concesso.//
Salendo in su di vil ginestra appresso// le rovine al mio serico lavoro.// Così filando i giorni, arso mi moro:// Parca, Prefica insiem, tomba a me stesso.//
Povero già serpendo in verdi prati,// gustai d’erboso suol dolci le brine,// senza l’ira temer d’incendii ingrati.//
Ricco crebbi a l’insidie, a le rapine.// Apprenda l’Uom da me, che avari i Fati// Più corrono a spogliar chi ha d’oro il crine.//
(È un baco da seta che parla!)