Lo Spazio socioabitativo occupato San Lorenzo è sotto assedio: dopo aver bandito in maggio la gara d'appalto per i lavori all'interno del complesso edilizio "immacolatine" occupato da otto mesi dal collettivo Università Antagonista, oggi, 16 giugno, la scuola ci comunica che siamo invitati "perentoriamente" ad abbandonare lo stabile occupato "entro il corrente mese di giugno" per lasciare spazio all'inizio dei lavori di ristrutturazione.
PER ADESIONI E SOLIDARIETÀ CONTRO LO SGOMBERO: univant@inventati.org
SANLORENZO SOTTO ASSEDIO!
Lo Spazio socioabitativo occupato San Lorenzo è sotto assedio: dopo aver bandito in maggio la gara d'appalto per i lavori all'interno del complesso edilizio "immacolatine" occupato da otto mesi dal collettivo Università Antagonista, oggi, 16 giugno, la scuola ci comunica che siamo invitati "perentoriamente" ad abbandonare lo stabile occupato "entro il corrente mese di giugno" per lasciare spazio all'inizio dei lavori di ristrutturazione.
LAVORI FARSA!
I lavori non riguardano l'intero complesso ma soltanto la parte che è stata autorecuperata dal collettivo Università Antagonista, nella realizzazione del "Progetto finestre. Come prendere casa senza passare dalla porta degli affitti". Il progetto di ristrutturazione dell'intero complesso (SFITTO DAL '99) prevedeva la realizzazione di 80 posti letto per una spesa complessiva di 4 milioni di euro. La Scuola avrebbe dovuto ottenere questi fondi dal MIUR, ma il finanziamento è bloccato fino al 2006. Gli attuali lavori-farsa avranno un costo di appena 355.993,14 euro, fondi ottenuti da storni di bilancio interno, e il progetto prevede la realizzazione di sole 12 camere doppie. Inoltre l'intervento non riguarderà il secondo piano, le coperture e le facciate esterne. Ma davvero la superefficiente scuola superiore Sant'Anna farà vivere i suoi studenti in un edificio fatiscente?
CANTIERI INUTILI.
È chiaro che questi lavori sono funzionali solo al nostro
sgombero: con grande probabilità, infatti, i 24 posti non
verranno utilizzati prima della fine dei lavori su tutto il
complesso. Inoltre a marzo il Sant'Anna inaugurerà assieme
alla Normale gli alloggi in Via del Giardino (altri 100
posti-letto), che da soli sopperiscono abbondantemente alla presunta
emergenza abitativa (20 posti letto!) dichiarata dal Sant'Anna. Come
se non bastasse la Scuola possiede dal 1985 anche uno stabile in via
Vernagalli che oggi vuole vendere, dopo averne lasciato lievitare il
prezzo per vent'anni!
Ma di quale emergenza abitativa stiamo
parlando?
NO ALLO SFRATTO DEI DIRITTI!
Questo è un cantiere in linea con la riforma Moratti, che
aumenta i fondi agli istituiti d'eccellenza tagliando quelli
all'Università e che va ad incrementare le capacità
abitative del Sant'Anna a fronte dell'emergenza abitativa ben
più consistente, che vede 15.000 studenti fuori-sede in
balìa dell'usura degli affitti, vera piaga sociale
dell'intera città.
Lo sgombero priverà cinquanta
giovani studenti e lavoratori di un diritto conquistato con la lotta
politica e il lavoro materiale, depauperando la città di uno
spazio di socialità non mercificato. Lo Spazio
Socio-Abitativo Occupato Sanlorenzo, infatti, in questi otto mesi,
non solo ha consentito a 50 giovani ragazzi e ragazze di sfuggire
alla speculazione immobiliare, ma ha anche costituito uno spazio di
dibattito politico e culturale, di riappropriazione di diritti, di
servizi per studenti e cittadini.
Le istituzioni locali non
possono rimanere indifferenti a questa situazione e chiediamo che si
assumano le loro responsabilità: cinquanta studenti non
possono ritrovarsi senza un tetto sulla testa da un momento
all'altro e la città non può essere privata di uno spazio di
socialità e politica così importante e vissuto.
Chiediamo a tutta la cittadinanza pisana e agli studenti di portare
la loro solidarietà fattiva a sostegno di questa esperienza
che rappresenta una netta opposizione a chi ci vorrebbe solamente
consumatori passivi, a chi ci vorrebbe far comprare anche ciò che ci
spetta di diritto, a chi ci vorrebbe massa acritica e rassegnata.