La Brigata nasce 8 anni fa ai Mondiali Antirazzisti, con l’idea di dare continuità ad una partecipazione esclusivamente al femminile nell’ambito di quel multicolore universo che sono i Mondiali (che per quanto multicolore sia, è sempre stato quasi esclusivamente maschile).La Brigata nasce quindi con un gran onere: quello di “scontrarsi” sul campo contro squadre interamente maschili o vagamente miste (1 donna al massimo in una squadra da 7) al fine di inviare un chiaro messaggio, ossia quello per cui il calcio è uno sport per tutti.
Su tale strada abbiamo percorso chilometri negli anni successivi, partecipando alle partite al carcere minorile di via del Pratello (luogo che tuttora continuiamo a frequentare con costanza e determinazione – ed i commenti sessisti sono purtroppo sempre all’ordine dell’ora d’aria -), allenando squadre interamente maschili collaborando con varie comunità (es. Piccolo Principe), partecipando a tornei nazionali (Padova, Bibione, etc.) ed internazionali (Croazia, Francia, Germania) cercando di infondere anche al mondo del calcio femminile il medesimo messaggio: il calcio è uno sport per tutti e può essere praticato insie
me da persone di sesso diverso.
Pensare che il dogma che vogliamo smantellare provenga solamente dal mondo maschile è un errore: ci siamo rese conto, in tutti questi anni, che gli ostacoli all’unione tra uomini e donne nel calcio provengono da ambo le parti.
Così la Brigata ha deciso di lanciarsi in un progetto, assieme alla UISP, il cui nome è GoAll. Lo scopo del progetto è quello di rendere i campi da calcio dei Mondiali Antirazzisti pieni di donne e uomini che giocano assieme, eliminando il torneo femminile dedicato alle ragazze che vi partecipano. Non sarebbe paradossale se all’interno dei Mondiali Antirazzisti, il sabato pomeriggio, vi fosse un torneo maschile? …..
La Brigata non ha componenti fissi ma ha 4 fondatrici: tutti gli altri membri si sono uniti ad essa ed ai suoi valori negli anni. Attualmente il nucleo centrale è composto da 12 amiche – di cui alcune giocano attivamente in campionati CSI, AICS, FIGC – ed intorno ad esso gravitano vari mondi, come per esempio il Corso Femminile di calcio a 5 dell’Università di, l’Asd Fortitudo GAP calcio a 5, squadra nella quale molte di noi giocano.
