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Un medico, un avvocato e un matematico
stanno discutendo se sia meglio avere una moglie o un'amante.
(Questa l'ho sentita da Ennio De Giorgi)
Ci sono un ingegnere meccanico, un ingegnere chimico, un ingegnere elettronico ed uno informatico in una Cinquecento. Ad un certo punto la macchina si ferma, e si spegne il motore. Allora l'ingegnere meccanico dice: "Lo sapevo io, e' sicuramente colpa dell'albero motore". Allora il chimico: "No no, sono certo che e` colpa degli acidi della batteria". Poi l'elettronico: "Ma figuriamoci, si e` sicuramente guastata la centralina elettronica". Infine l'informatico: "Ma se noi provassimo ad uscire e poi a rientrare?" Un medico, un ingegnere ed un informatico si trovano al bar, ed iniziano a discutere di quale sia il mestiere piu`antico dei tre. Il medico esordisce: "Nella Bibbia si dice che Dio creo` Eva prendendo una costola da Adamo. Cosa fu quella se non la prima operazione chirurgica? Percio` il mestiere piu` antico e` senz'altro il mio". L'ingegnere ribatte: "Ma prima la Bibbia dice che Dio creo` il cielo, la Terra e tutto l'universo. Questa e` una mirabile opera di ingegneria, percio` il mestiere piu` antico e` il mio!". Infine l'informatico dice: "Vi sbagliate entrambi, infatti la Bibbia comincia con: All'inizio era il caos,... e quello chi credete che l'abbia creato?" Un aereo con una delegazione di scienziati precipita su un'isola deserta e i superstiti sono solo, guarda caso, un ingegnere, un fisico ed un matematico. Unico mezzo di sostentamento le scatolette di carne trasportate dall'aereo. Subito si scatena una rissa per la scelta del metodo con cui aprire le scatolette e alla fine decidono di dividere la carne in tre parti e di aprire separatamente le latte. Dopo tre mesi arrivano i soccorsi e incontrano l'ingegnere, pingue, che con la fibbia dei pantaloni aveva costruito un apriscatole. I soccorritori cominciano le ricerche e poco dopo individuano il fisico, fortemente denutrito, che spiega di aver trovato la frequenza di risonanza a cui la scatoletta si apre da sola, quindi colpendo ripetutamente il coperchio con un sassolino prendeva la carne. Dopo altre ricerche i soccorritori si imbattono in un cadavere che riconoscono subito come il matematico, morto di fame. Accanto al corpo trovano una grossa risma di fogli bruciacchiati pieni di formule ed equazioni. Sulla prima pagina si legge "Supponiamo per assurdo che le scatolette siano aperte...". Qual è la differenza tra un fisico sperimentale, un matematico e un filosofo? Per lavorare, il fisico ha bisogno di carta, penna, un cestino per buttare via i conti sbagliati, e un miliardo di euro per costruire un acceleratore di particelle. Il matematico è più frugale: ha bisogno solo di carta, penna e cestino. Ma il filosofo batte tutti: si accontenta di carta e penna! Un ingegnere, un fisico e un matematico sono alloggiati in un grande albergo dove si sta svolgendo un convegno internazionale. Verso mezzanotte l'ingegnere si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall e vede un principio d'incendio. Allora sale di corsa nella propria camera, riempie d'acqua il secchio della spazzatura e spegne il fuoco. Poi torna a letto. Un'ora dopo anche il fisico si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall, e vede un altro principio di incendio. Si accorge del tubo anti-incendio e, dopo aver valutato la velocità delle fiamme, la distanza, la pressione dell'acqua, la traiettoria, spegne il fuoco con il minimo dispendio di acqua ed energia, poi se ne torna a letto. Infine anche il matematico si sveglia e sente odore di fumo. Scende nella hall, vede il fuoco e la pompa anti-incendio. Riflette alcuni istanti e poi esclama: - Bene, una soluzione esiste! - e se ne torna a dormire. Un ingegnere, un fisico, un matematico e un informatico sono in treno per andare a un convegno a Edinburgo. A un certo punto, guardando fuori dal finestrino vedono una pecora nera che sta tranquillamente brucando l'erba. Subito l'ingegnere fa "Ma chi l'avrebbe mai detto? in Scozia tutte le pecore sono nere!" Il fisico replica: "Non è un dato significativo. Al più adesso noi sappiamo che esiste almeno una pecora nera". Il matematico, con voce calma, ribatte: "No, colleghi. In realtà noi sappiamo soltanto che esiste una pecora che è nera da un lato". L'informatico, infine: "Oh, no! Un caso speciale!" Un matematico, un biologo ed un fisico sono seduti ad un bar e osservano la porta della toilette. Inizialmente non c'è nessuno nella toilette, ed essi lo sanno. Ad un certo punto tre persone entrano nella toilette. Dopo un po' ne escono cinque, senza che nessun altro sia entrato. Il fisico dice: - Direi che il nostro conteggio non è stato abbastanza accurato. Il biologo fa: - Noi abbiamo contato bene, perciò si devono essere riprodotti nella toilette. Il matematico ribatte: - Siccome 3 - 5 = -2, basta che entrino ancora esattamente due persone, e la toilette sarà di nuovo vuota. Gli ingegneri credono che le equazioni approssimino il mondo reale. I fisici credono che il mondo reale approssimi le equazioni. I matematici non riescono a fare il collegamento... Un matematico, un fisico, un ingegnere e un chimico devono dimostrare che tutti i numeri dispari sono primi. Ecco le soluzioni proposte: Matematico:
Fisico:
Ingegnere:
Chimico:
Un ingegnere ed un matematico vengono sottoposti da un ipotetico torturatore professionista ad un cervellotico supplizio. I due stanno dietro ad una riga gialla (che chiameremo "Linea di partenza"). Ad una distanza di dieci metri sta una riga rossa (che chiameremo "Linea di arrivo"), sopra la quale sta piazzata una bellissima ragazza nuda che pare pure disponibile. Le regole del gioco sono le seguenti: al via i due tapini potranno percorrere metà della distanza che li separa dal "premio" piazzato sull'arrivo, poi si dovranno fermare per due minuti, poi potranno percorrere ancora metà della distanza che li separa dalla meta, ma dovranno fermarsi ancora due minuti, e così via. Quando il torturatore dà ufficialmente inizio al gioco, l'ingegnere si affretta a percorrere i primi cinque metri, fermandosi poi ad aspettare come da regolamento. Il matematico rimane imperterrito al suo posto, ed inizia a sogghignare. Passati i due minuti, l'ingegnere scrupolosamente percorre duevirgolacinque metri, e si pone in attesa. Il matematico, sempre fermo, ora ride più apertamente. Al termine del terzo giro, nella pausa di attesa l'ingegnere sinceramente perplesso chiede al matematico, che sempre fermo sta ormai sbellicandosi dalle risate, quale sia la ragione di tanta ilarità. Il matematico, tenendosi la pancia dalle risate dice: "povero fesso, ti stai dando tanto da fare, ma io so perfettamente che non potrai arrivare alla meta, se non in un tempo infinito, e quindi io non mi muovo neppure, perlomeno risparmio energie..." L'ingegnere, che si appresta al suo quarto balzo ribatte "Beh, probabilmente hai ragione, arrivare proprio non ci arrivero', ma abbastanza vicino..." Ci sono due uomini che non hanno ancora deciso quale lavoro faranno da grandi. Si rivolgono ad un Orientatore che li sottopone a due prove. Per cominciare conduce ciascuno dei due uomini in una stanza dove si trovano una cucina a gas, un rubinetto e una pentola vuota posta sulla tavola. Gli dice: - Bollisci l'acqua. Entrambi gli uomini prendono la pentola d'acqua, la riempiono d'acqua, la mettono sulla cucina a gas e accendono il fornello. Dopo l'Orientatore porta ciascuno dei due uomini in un'altra stanza dove si trovano una cucina a gas, un rubinetto e una pentola piena d'acqua per metà sulla tavola. Gli dice: - Bollisci l'acqua. Uno dei due uomini prende la pentola d'acqua, la riempie, la mette sulla cucina a gas e accende il fornello. L'orientatore gli dice: - Tu farai l'ingegnere perchè risolvi ogni problema individualmente. L'altro, invece, prende la pentola d'acqua, la svuota, poi la riempie completamente, e infine la sposta sul fornello ed accende il fuoco. L'orientatore gli dice: - Tu farai il matematico. Due uomini ed una donna volano felici su una mongolfiera. Ben presto, però, si perdono nel profondo di una valle. Uno dei tre dice: - Ho un'idea. Chiediamo aiuto da questa e l'eco trasporterà le nostre voci molto lontano, dove qualcuno potrebbe udirle. Così egli si sporge dall'abitacolo e urla: - Aiutooooo! Dove siamooooo? L'eco ripete la frase diverse volte. Dopo 15 minuti odono una eco lontana che dice: - Vi siete persi in una valleeeee! La donna dice: - Quello che ci ha risposto è un matematico di sicuro. Uno degli uomini, stupito, le chiede: - Come fai a saperlo? E lei risponde: - Per tre motivi: (1) ci ha messo un sacco di tempo per rispondere, (2) è stato assolutamente corretto, e (3) la sua risposta è assolutamente inutile. Weiner, il famoso matematico, era veramente molto distratto. La seguente storia sembra essere realmente accaduta. Il giorno in cui la sua famiglia doveva traslocare da Cambridge a Newton sua moglie era molto preoccupata. Siccome era certa che egli si sarebbe dimenticato sia che avevano traslocato sia dove avevano traslocato, ella scrisse su un foglietto il loro nuovo indirizzo e glielo fece mettere in tasca. Naturalmente, durante il giorno Weiner ebbe un'idea matematica. Si frugò nelle tasche, trovò un pezzo di carta e vi scarabocchiò sopra alcune note. Poi si rese conto che c'era un errore e buttò via il foglio. A sera tornò a casa, al suo vecchio indirizzo, naturalmente. Trovando tutto chiuso, si ricordò che avevano traslocato ma non aveva la minima idea di dove si erano trasferiti e di dove fosse finito il foglietto con l'indirizzo. Per fortuna gli venne un'ispirazione. C'era una ragazza sulla strada ed egli pensò di chiederle se sapeva dove la sua famiglia si era trasferita. Tutto sommato qualcuno del luogo doveva pur conoscerlo! Si avvicinò alla ragazza e le chiese: - Mi scusi signorina, forse lei mi conosce. Io sono Norber Weiner e la mia famiglia ha traslocato proprio oggi. Per caso lei sa mica dove ci siamo trasferiti? La giovane ragazza gli rispose: - Sì papà, la mamma mi ha mandato a cercarti. Vieni, ti accompagno a casa. Richard Harter, da cui ho tratto questo aneddoto, racconta di aver chiesto alla figlia di Weiner se questa storia è vera. Lei ha risposto che suo padre non ha mai dimenticato chi erano i suoi figli, ma a parte questo la storiella è molto vicina a ciò che accadde realmente. L'UPLI - Unione Produttori Latte Italiani, decise di finanziare una ricerca scientifica per aumentare la produttività delle mucche da latte. Chiariamolo subito: a loro non interessava produrre più latte ma produrne la stessa quantità con meno mucche. Così decisero di chiedere ai migliori biologi e ingegneri genetici di creare una mucca migliore. Misero assieme questo gruppo di scienziati e gli diedero una quantità illimitata di fondi. Gli scienziati richiesero rarissimi prodotti chimici, strani batteri, tonnellate di attrezzature da quarantena, diffusero per sbaglio una terribile epidemia di tifo, e dopo due anni uscirono dai laboratori con la "mucca progredita". Essa produceva il 2% di latte in più rispetto a una mucca normale. Troppo poco. A questo punto l'UPLI ci provò di nuovo con i più grandi chimici, vincitori del Premio Nobel, dei dintorni. Gli scienziati lavorarono per sei mesi e, dopo aver consumato tonnellate di prodotti chimici e avvelenato mezza val Padana con una nube tossica sviluppatasi da uno dei loro esperimenti, riuscirono ad ottenere un incremento del 5% nella produzione del latte di una mucca. Troppo poco. L'UPLI si rivolse ai fisici, i quali ricavarono ben poco. Un soggetto sottoposto a radiazioni produsse il 10% di latte in più. Il latte, però, non era a norma di legge. E la vita del soggetto era dimezzata. Finalmente, nella disperazione, l'UPLI affidò l'incarico ad un famoso matematico, che accettò di buon grado. Era una mattina di settembre. Dopo aver ascoltato il problema egli disse alla delegazione dell'UPLI di ritornare quello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, verso le 18. Quando tornarono, verso le 18, lo trovarono con un pezzo di carta in mano nel quale c'erano tutti i calcoli per ottenere la "nuova mucca migliorata del 300%" Il progetto cominciava così: Una dimostrazione
della possibilità di aumentare del 300% la produttività di
Si
consideri una mucca sferica...
Augustus De Morgan: "Mezzo chilo di prosciutto." Droghiere: "Crudo o cotto?" Augustus De Morgan: "Prego?" Droghiere: "Crudo OR cotto?" Augustus De Morgan: "Vuole forse dire: (NOT (NOT-crudo AND NOT-cotto))?" Il medico lo manda in un azienda agricola di un sua conoscenza. Trascorsi due giorni senza fare niente, l'ingegnere era stanco della vita bucolica e pastorale e si annoiava grandemente. Cosi decise di parlare con il contadino che lo ospitava per chiederle di fare qualche compito semplice per trascorrere il tempo, cosi avrebbe fatto, anche, un po' di esercizio. Al giorno seguente si alzarono presto, prima che uscisse il sole. Il contadino, conoscitore della idiosincrasia degli ingegneri, e temendo che combinasse dei danni, decise di assegnarli compiti facili, che non potessero causare alcun danno, comprendendo lui stesso. Il compito è molto semplice - gli disse il contadino dandogli un badile- Soltanto deve raccogliere lo sterco che c'è nel porcile dei maiali e spargerlo nel seminato... Quando abbia finito venga a vedermi - aggiunse- Il contadino era proprietario di più di duecento maiali, e lo sterco si accumulava fino alle ginocchia. Cosi che, l'uomo stimò, che il lavoro avrebbe preso all'ingegnere 2 o 3 giorni... Grande fu la sorpresa, quando dopo appena 3 ore comparse l'ingegnere, pieno di sterco fino alle orecchie, sorridente, e con aria di soddisfatto. -Ho finito -disse. Vedendo che il compito, in effetti, era stato eseguito, ed inoltre efficientemente, il contadino decise di assegnarliene un altro. Bene... c'è da uccidere dei polli, poiché domani vengono a prenderli dalla macelleria. E' sufficiente tagliare la testa, -disse, dandogli un enorme coltello. -E' un compito un po' più complicato, ma sicuramente, lei è in grado di farlo. - C'erano più di 1500 polli da sacrificare, e suppose che l'ingegnere non avrebbe finito fino a notte inoltrata. Pensò, anche di aiutarlo, più tardi, quando avesse terminato di fare il raccolto. Erano appena passate due ore, che l'ingegnere si ripresenta, con tutti gli abiti e la faccia insanguinati, con il coltello scalfito, e sorridente come un bambino il giorno di natale. -Ho finito -disse. Il contadino non finiva di meravigliarsi. Incredibile, lui stesso abituato alla vita contadina non avrebbe fatto meglio. 1500 polli perfettamente decapitati !!! Il contadino si gratto il capo pensoso. Porto l'ingegnere vicino ad una grande montagna di patate e gli disse : - Molto bene - Adesso bisogna classificare le patate. - Le grandi a destra e le piccole a sinistra Pensò, tuttavia che avrebbe visto in meno di un'ora l'ingegnere chiedendogli altri compiti, ma non fu cosi.. Passata l'ora del pranzo, e l'ora di cena si fece notte, e l'ingegnere non compariva. Pensò che qualcosa fosse successo, e sconvolto, il contadino, andò dove lo aveva lasciato Lo trovò seduto davanti alla stessa montagna di patate, e senza aver classificato neanche una. - Gli è successo qualcosa ?, domandò con apprensione. L'ingegnere rivolgendosi al contadino con una patata in mano gli rispose: Guardi- spargere cacca e tagliare teste sono cose a cui sono molto abituato... Ma prendere decisioni e tutta un'altra cosa !!... Un uomo vuole cambiare il suo cervello. Va in una clinica per trapianti di cervello e gli fanno vedere il catalogo: cervello di matematico 20.000 sterline al chilo, cervello di biologo 30.000 sterline al chilo, cervello di medico 40.000 sterline al chilo. Poi vede: cervello di ingegnere 1.000.000 di sterline al chilo. Stupito, chiede alla segretaria: "Signorina, perche` il cervello di ingegnere costa cosi` tanto?". E la segretaria: "Ma lei lo sa quanti ne dobbiamo ammazzare per metterne insieme almeno un chilo? |
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