Da molti anni Crowley è popolare
negli ambienti della musica rock: già i Beatles lo avevano
inserito fra le "persone che ci piacciono" sulla copertina del famoso Sergeant Pepper (elemento decisivo
perchè La Torre di Guardia
del 15 gennaio 1983 ricordasse che l'ascolto di questo disco era
vietato ai Testimoni di Geova). Jimmy Page (già dei Led
Zeppelin) è uno dei maggiori collezionisti mondiali di materiale
crowleyano ed ha addirittura acquistato la casa del "Maestro Therion" a
Boleskine; Ozzy Osbourne e David Bowie hanno menzionato Crowley nelle
loro canzoni e Sting si è dichiarato "thelemita" in
un'intervista a Penthouse. E
la lista potrebbe continuare. Nel mondo della musica rock sono anche
nati gruppi esplicitamente crowleyani, ed almeno uno si è
evoluto in un nuovo movimento magico. Si tratta del Temple Ov Psychick
Youth (T.O.P.Y., Tempio Della Gioventù Psichica: la storpiatura
dell'ortografia inglese è voluta come gesto di ribellione alle
regole) fondato nel 1981 da Genesis P. Orridge, che in quell'anno si
separava dal gruppo Throbbing Gristle per dare vita ad una nuova
formazione rock chiamata Psychic TV. Insieme nasceva il Tempio,
definito una "alleanza psichica visionaria" ed anche "un anti-culto".
Le idee di Orridge venivano da Crowley, ma anche dai miti di Jim Jones
(il profeta della "setta del suicidio" della Guyana) e di Charles
Manson, nonchè da autori come William S. Burroughs e Brion
Gysin, profeti della "generazione bruciata", artisti, poeti,
rivoluzionari, maghi ed elaboratori della teoria seondo cui i nostri
contemporanei sono continuamente "controllati" dalla società
tramite la politica, la cultura, la stampa e la televisione ed hanno
bisogno di "riconquistare se stessi" attraverso un processo di
"decontrollo". Gysin è morto il 13 Luglio 1986 di tumore al
cervello, ma il T.O.P.Y. continua ad usare la sua dream machine: un cilindro
perforato con un bulbo ottico all'interno capace di trasmettere
sensazioni analoghe - si assicura - a quelle fornite dagli allucinogeni
se lo si fissa mentre gira a tutta velocità. E' anche
interessante notare che Gysin, poco prima di iniziare la sua
collaborazione fissa con Burroughs, aveva avuto una serie di contatti
con la Scientologia, con cui ruppe. Un thelemita islandese che ha
esercitato un'influenza sulla formazione del Tempio Della
Gioventù Psichica, Hilmar Orn Hilmarsson, si era pure
interessato alla Scientologia (come lo stesso Burroughs verso il 1968)
e sottolineava (a differenza degli Scientologi ufficiali) l'importanza
del periodo trascorso da Hubbard nell'O.T.O.. Quanto a Jim Jones,
un'articolazione del T.O.P.Y. che porta il bel nome di Vagina Dentata
Organ/World Satanic Network System - guidata dal catalano Jordi Valls -
gli ha dedicato un disco diffuso in un numero limitato di copie
corrispondenti al numero delle vittime (913) del suicidio di massa
della Guyana.
Attraverso l'ascolto della musica degli Psychic TV un certo numero di
giovani aderisce al Tempio; nel 1989 il suo bollettino aveva circa
seicento abbonati, non tutti peraltro membri attivi del gruppo. Il
Tempio, che rifiuta di avere una "gerarchia" nel senso convenzionale
del termine, si articola in "punti di accesso" o "tribù": il
principale è a Londra; ne esistono altri sette in Gran Bretagna,
ed altri in Olanda, Germania, Svezia e Stati Uniti (i rappresentanti
italiani del gruppo, attivi fino a qualche anno fa, hanno avuto un
itinerario personale che li ha portati assai lontani dal Tempio e
dall'intera corrente thelemita). Presso il centro di Londra lavorano
una quindicina di persone. Se le descrizioni della società
contemporanea e della necessità del "de-controllo" derivano da
Burroughs e da Gysin, i metodi per sfuggire al controllo tentacolare
dell'ambiente socio-culturale devono molto alla magia crowleyana. La
magia è essenziale per la "sopravvivenza psichica", e "energia
pischica e energia sessuale sono nomi diversi per la stessa forza".
Benchè una grande varietà di tecniche siano considerate
accettabili per mettere in moto questa energia, l'importanza di un
rituale viene sottolineate, ed il rituale proprio del Tempio è
il "Sigillo". Come afferma il manuale del gruppo il Sigillo "deve
essere praticato da soli, il 23 del mese, con inizio alle ore 23, in un
luogo dove non abbiate interruzioni o distrazioni" e "nudi". Si tratta
di concentrare la vostra attenzione ed energia sulla vostra fantasia
sessuale più intensa", descritta brevemente su un foglio di
carta. Nella pratica avviene pure che venga scritto su un foglio di
carta un desiderio; la descrizione può essere irriconoscibile a
livello conscio: per esempio possono essere usati anagrammi o sigle. Il
foglio di carta deve quindi essere toccato dai tre liquidi del corpo:
"saliva, sangue e OV, che è il nome che diamo nel Tempio ai
fluidi ottenuti tramite la masturbazione maschile e femminile". Per
ottenere il sangue si usa "uno strumento appuntito e pulito". Per
ottenere l'"OV" usate - dicono le istruzioni - il metodo che "trovate
più piacevole", "concentrandovi non solo sulla fantasia che
avete scritto, ma anche sull'idea del Tempio e sul fatto che
l'operazione del Sigillo renderà inevitabilmente più
vicino quello che realmente desiderate". Si dovranno quindi "attaccare
al foglio un ciuffo di capelli e qualche pelo pubico", e quindi -
convenientemente - "lasciare per tutta la notte il foglio ad asciugare
in un posto sicuro". La mattina dopo si metterà il foglio in una
busta e lo si spedirà al Tempio, con o senza il proprio nome (la
scelta è libera, ma chi invia il proprio nome riceverà
"suggerimenti" per i mesi successivi). Il Tempio assicura la custodia
di questi documenti "in una cassaforte" e dichiara che "con il
completamento di 23 rituali mensili di questo genere si diventa
Iniziati a pieno titolo". Sembra che questa documentazione venga tenuta
pressa la sede londinese del Tempio identificando i membri - per
proteggerne la riservatezza - sempre con i nomi di "Eden" per gli
uomini e "Kali" per le donne, seguiti da un numero. Se questa forma di
magia può sembrare meccanica, gli iniziati del Tempio ritengono
che la sua pratica aiuti a trasformare in un gesto magico e rituale
tutta la vita sessuale e, anzi, tutta la vita, all'interno del
più generale obiettivo di sfuggire al "controllo" sociale
utilizzando alcuni degli strumenti stessi (musica, letteratura,
videocassette) di cui si servono i "controllori".
tratto da Il Cappello del Mago, di Massimo
Introvigne - SugarCo