È stato un anno passato a contrastare volontà e atti tesi al disfacimento della scuola, a difenderla come patrimonio della collettività nella sua accezione più importante e preziosa: essere un servizio per tutti, capace di accogliere e aiutare chi ha più bisogno. Un anno in cui in ogni ordine e grado del sistema scolastico ci si è sbracciati per difendere risorse, personale, tempo ed attenzione, premesse di un servizio di qualità. Un anno in cui la spinta verso la privatizzazione e la differenziazione (per censo, cultura, religione) dei servizi scolastici ha fatto passi da gigante. Un anno che segna una tappa di un percorso che non può che essere lungo. Vogliamo, allora, provare ad attrezzarci per questo cammino, a riflettere sul senso complessivo del fare scuola, a ragionare sui modelli educativi, affinare una meta che possa guidarci nei prossimi anni. Osiamo pensare che sia possibile rispondere alla trasformazione del modello orario (dalle compresenze al maestro unico) con una ipotesi di trasformazione di un modello di relazioni e, a partire da esse, prendere la parola, interrogare chi vive i quartieri per restituire all'uso comune ciò che le specializzazioni hanno consegnato ad una sfera separata. Vorremmo trovare uno spazio giusto per tutti, per i bambini e per i grandi, libero dai vincoli del mercato e dalla necessità di produrre performance, risultati, profitti. |
per tutte le giornatebanchetto caluscaLibri e materiali per grandi e piccolibanchetto libreria dei ragazziTesti per ragazzi di tutte le età dal nido alle scuole superiori.banchetto kinesis:Il comportamento dei bambini non sempre soddisfa le aspettative della comunità adulta. Dei disagi infantili si preoccupa sempre meno la pedagogia e sempre più la psichiatria e la genetica.La diagnosi ADHD (sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività) rappresenta l'esempio più eclatante. Le cure chimiche previste (come il Ritalin) interferiscono nella crescita a livello neurologico, la diagnosi considera il soggetto malato a causa di un comportamento "non idoneo" a una società sempre più omologata e omologante. Se si ritiene che l'ambito sociale e relazionale, nel quale il bambino cresce, sia poco importante e si incasella come patologia ogni comportamento che non rispecchia i canoni di presuntuosi obiettivi formativi, la soluzione verrà demandata ad esperti che si avvalgono di cure farmacologiche invasive. Così si distrugge l'infanzia, la fantasia, la libera espressività; su tutto ciò cala un sipario di silenzio che va rialzato. angolo del baratto del libro per l'infanzia:Portate i vostri librimostra digitale editoria per l'infanzia:http://www.inventati.org/apm/scuola/mostra/indice.phpdove:APM, Calusca, Cox18: via conchetta 18 - mezzi 59, 3, 90, 91Parco Baravalle: via odoacre tabacchi, via tibaldi, via balilla, via giambologna - mezzi 59, 3, 15, 90, 91 contatti:archiviomoroni@inventati.orgcox18@inventati.org web:Archivio Primo MoroniCOX18 (scarica la locandina bassa risoluzione) ![]() (scarica la locandina alta risoluzione) ![]() (scarica la volantino alta risoluzione) ![]() TUTTE LE EDIZIONI Milano - prima edizione maggio 2009 Milano - seconda edizione ottobre 2010 Roma - prima edizione maggio 2011 Milano - terza edizione novembre 2011 Milano - quarta edizione giugno 2012 Milano - quarta edizione ottobre 2012 Milano - quinta edizione aprile 2014 Milano - quinta edizione giugno 2014 a cura dell'Archivio Primo Moroni, Calusca, Cox18, Coordinamento comitati genitori insegnanti zona5 informativa privacy |