Dimagrisci? Quindi ti si riducono anche le tette! Ed io che guardo al mare mentre ti
parlo...gli occhi!


Ringrazio Daniele per il titolo...anche se la frase soprastante aveva ben altra motivazione
di quella che segue!

Sempre più spesso saltano agli onori della stampa bizzarri casi di violenza domestica in
cui la donna viene pestata dal virgulto marito senza alcuna motivazione apparente. I figli
gridano, la donna piange, il marito la prende a badilate e poi tutto torna come prima...o
forse no, fate un po’ voi. Ma la colpa non è del marito, lui non è altro che la vittima.
Immaginatevi per un secondo la scena: uno torna a casa sfinito dal lavoro, magari vestito
con una ridicola salopette blu o con quell’orripilante tuta dell’ANAS arancione, sale le
scale perché l’ascensore è rotto, entra in casa ed i figli gli chiedono se l’indomani li
può portare al Luna Park, entra in sala e trova il gatto sulla sua poltrona, và in cucina e
trova la moglie che parla al telefono con la madre a proposito di una puntata di
"Beatifull", accende il lettore cd per ascoltarsi Vecchioni(...) ma i figli protestano ed
impongono l’ascolto di Laura Pausini, ecco allora che il marito, sempre più frustrato ed
estenuato ripara sulla televisione, l’accende e vede quella sfilata di tette e culi che
termina con la faccia sorridente ed ammaliante di Gerry Scotti. Il limite è superato.
L’uomo cade preda della violenza più selvaggia, entra in camera prende la vanga che per
qualche strano motivo teneva nell’armadio, si spoglia completamente e si dipinge il corpo
nudo e peloso con il rossetto viola della consorte, entra in cucina, fissa la moglie che
sta ancora parlando con la madre ma questa volta di presunte voci che dicono che la De
Filippi è lesbica e che invece di Costanzo si scopa la Barale. L’uomo fissa la donna che
accorgendosi della nudità del marito prima lo offende e poi ne ride con la madre. Allora
egli alza la vanga, si protrae indietro ed assesta un colpo di badile in faccia alla
moglie, con una furia spietata sbraita alla madre di lei ancora al telefono minacce di
stupri e roghi, poi prende il manico della scopa ed inizia a legnarci il corpo inerme della
moglie, urlando prende i figli e li chiude in bagno, poi apre il frigorifero, stacca una
salsiccia che divora in un sol boccone, piscia sui fornelli e divora svariate fette di
prosciutto, distrugge tutti i pupazzi dei Pokemon dei figli, brucia tutti i numeri di Eva
Tremila cui è abbonato e dopo, sempre più impetuoso si fionda giù per le scale ed inizia a
correre per la città, gridando e bestemmiando. La mattina dopo la Caritas lo troverà a
dormire in un campo di meloni e la polizia lo riporterà a casa. Lui a quel punto tenterà di
scusarsi con la moglie, ma lei furibonda lo butterà fuori di casa, i figli lo ripudieranno
così che colui che il giorno prima era un normalissimo lavoratore oggi è un alcolizzato che
si aggiunge alle fila dei vari derelitti che affollano le strade e dormono sui cartoni dei
fruttivendoli.

Questa storia sfortunatamente si ripete ogni giorno. Ogni giorno, infatti, nuove crisi
distruggono famiglie e rovinano persone, ogni giorno coloro che vedi girare per le strade
in giacca e cravatta tornando a casa e si trasformano in bestie sanguinarie. Sociologi e
Psichiatri si spremono i neuroni per risalire all’ignota causa di una così bestiale
deviazione. Ma nessuno di essi ha considerato il fatto che ogni crisi ha come sottofondo lo
sfiancante schermo televisivo che come anfetamina risveglia lo stato bestiale dell’uomo e
lo porta ad esplodere in tutta la sua veemenza più genuina.

Ogni giorno l’italiano medio viene bombardato da infatuanti immagini, da puttane vestite di
carta patinata e uomini ultrapompati che sfoggiano il propria fisico, da presentatori ebeti
e vallette ritardate, da cartoni animati inguardabili e telefilm da censura.

Ve la ricordate per esempio la pubblicità degli assorbenti? Quella di quelle quattro
giovani spensierate che felici giocavano sotto il sole pur essendo in pieno periodo
mestruale "libera e felice...come una farfalla", ecco in quel bel partino c’avrei volen
tieri mandato Merola&Merolone in pieno stato stupro/libidinoso. E quell’altra pubblicità
indegna di Abatantuono che fa il subacqueo...tu ci prendessi il tifo a mangiar le cozze.
Troie che mostarno culi e tette il cui QI è inferiore a quello delle mie mutande. E poi ci
si chiede perché le ragazze vomitano dopo aver mangiato...vomiterei anch’io se dovessi
veder Castagna che enuncia le varie malattie che ha contratto...BENE così impari a far quei
programmi di merda come Starnamore. Poi c’è (o c’era) quell’imbecille che ogni giorno
faceva il bono con quelle vecchie su canale 5 e quell’altra simpaticona della De Filippi
che presentava il tutto nella totale ignoranza che presto o tardi partirà un’armata di
Cosacchi sordi a far pulizia. Amadeus...ripeto A-M-A-D-E-U-S! E perché non parlare di
"SARANNO FAMOSI", "OPERAZIONE TRIONFO", "IL GRANDE FRATELLO" o "SURVIVOR", me ne frega un
cazzo a me di quello che fanno dieci coglioni dentro una casa. Dovevano ma intossicarli con
il gas nervino. Ma il peggio rimane e rimarrà sempre "I FATTI VOSTRI"...ma quel coglione di
Sabani perché non prende ed infila il pisello in qualche presa della luce Beghelli insieme
a quell’altro puattaniere coi capelli riccioli. Buongiorno ci rimanesse schiacciato sotto
la ruota. Soldi e domande, telequiz di merda con quesiti idioti anche per una comunità di
lama cechi delle Ande. Musica, indovina la canzone....ma ci fosse un’epidemia di peste che
li ammazzi tutti. Papi, Il Gabibbo, Baudo, e tutto lo staff di Miracoli nei forni. Vespa &
Co...ambientazioni soft e prolissi vaniloqui, ma tanto prima o poi ce lo porto un orso e vi
faccio sodomizzare tutti...magari quando c’è ospite anche Bertinotti. "O CI SEI O CI FAI"
fatti per piacere, convinci anche il tuo amico a bordarsi e guardate di crepare il prima
possibile. Paolo Limiti...quante saponette. Ho mandato un barattolo di colla, una stringa,
due profilattici, tre chicchi di caffè e un tampone a McGyver chissà se riesce a tirarci
fuori una bomba od una bambola gonfiabile. L’orgoglio dell’informazione televisiva, TG4
BOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMM, un bel mortaio e Fede e quell’altro paramecio sempre al computer
son solo un ricordo. "Il caso è molto più semplice di quanto sembra, venirne a capo sarà
più facile di ripetere l’A-B-C". Metodo di crescita sbagliato cara vacca, all’Arcuri non
serviva imparare nessun alfabeto, bastava che chi di competenza la crescesse su con il
metodo del C-A-Z-Z-O-O-C-A-Z-Z-O-T-T-O. Filone Amercian Lifestyle gemelle bionde e tette
delle dimensioni di una mongolfiere circondate da caminetti a gas e carte di credito a cui
invierei volentieri una banda di soldati senegalesi in camera nelle ora notturne, per
vedere come camminerebbero dopo aver preso contemporaneamente 5 cazzi neri di 1kg ciascuno.
Drammi generazionali causati da imminenti trasferimenti e dalla voglia sempre repressa di
scoparsi la sorella che intanto allarga le gambe al bello&dannato locale. Tornando
all’Italia, chi sa se traforando per 3 ore consecutive il culo della Carrà con un
chiavistello di amianto azionato dal motore di un trattore, si riuscirebbe a censurarne
l’immagine che minimo una settimana all’anno riempie il televisore degli italiani.

E la lista sarebbe ancora lunga...

La reazione più ovvia che la lettura delle soprastanti righe potrebbe causare è "che cazzo
vuole questo? La Tv non la guarda e festa finita". Ma visto che la TV non la guardo ormai
chissà da quanto, salvo rarissimi momenti in cui l’accendo per poi rispenderla dopo massimo
dieci minuti (BLOB a parte s’intende, anche se ultimamente langue anche quello). Insomma un
bello sfogo anti-televisivo fa sempre bene. Soprattutto se elargito alla vista di molti. Le
tragedie familiari continuano e le megere arpie della comunicazione continuano a seminare
invidia tra il popolo adolescenziale. Tutta colpa delle vallette? Boh, io non credo…