Tratto dall'esposto
DI UN COMPAGNO FEROCEMENTE PICCHIATO.
...Dopo pochi minuti venivamo aggrediti a freddo
da alcuni agenti con manganelli e torce elettriche. Poco dopo le forze
dell'ordine si compattavano e lanciavano una carica durante
la quale sono stato colpito ripetutamente con un corpo contudente, sulle
ferite che avevo precedentemente subito e questo nonostante fossero
visibili le macchie di sangue sulla mia camicia.
Sembrava essere tutto finito, ma mentre ero sulla
porta del pronto soccorso è partita un'altra carica, sono scappato
rifugiandomi in radiologia , chiudendomi dentro una stanza da dove sentivo
urla strazianti e rumori di colpi.
Dopo un paio minuti sono uscito dalla stanza e ho
notato diverse
macchie di sangue per tutto il piano terreno
e molte persone ferite.
On. GRAZIELLA MASCIA
... Dopo un fatto drammatico, se ne è aggiunto
uno altrettanto grave: i ragazzi dei centri sociali si sono recati all'ospedale
San Paolo per avere notizie di Davide e di altre due persone ferite insieme
a lui in questa aggressione. Li hanno accolti le forze dell'ordine, la polizia
e i carabinieri, che li hanno caricati ripetutamente e li hanno picchiati
senza alcuna ragione.
Il questore si è
giustificato dicendo che i ragazzi volevano portarsi via la salma di Davide,
una bugia tanto incredibile quanto vergognosa…
RISPOSTA DI CARLO GIOVANARDI(fI): All'esterno
del locale pubblico si era nel frattempo radunato un consistente gruppo di
giovani aderenti ai contigui centri sociali particolarmente esagitati, i
quali, lamentando un presunto ritardo nei soccorsi, iniziavano ad inveire
contro le forze dell'ordine, sferrando calci contro le autovetture di servizio
e ribaltando sulla sede stradale un cassonetto dei rifiuti. Nella circostanza
sono rimasti contusi tre agenti della polizia e un militare dell'Arma.