Legge 22 maggio 1975, n. 152
Estende la possibilità di essere fermati (fino a 96 ore), restringe notevolmente la possibilità di usufruire della libertà provvisoria (segnando un arretramento rispetto alla cosiddetta “legge Valpreda”), vieta l’uso di caschi e travisamenti nelle manifestazioni (art. 5), permette alla polizia giudiziaria e alla forza pubblica di effettuare perquisizioni sul posto “in casi eccezionali di necessità e di urgenza” senza autorizzazione del magistrato, amplia i casi di impiego legittimo delle armi da parte delle forze di polizia e garantisce loro una sostanziale impunità.