Da taluni considerato un vero e proprio infiltrato si può considerare il primo pentito, se si esclude Marco Pisetta (1945-1990). Viene arrestato a Bellinzona il 16 maggio 1975 per il sequestro e l’omicidio di Carlo Saronio. Estradato, tradotto in carcere e condannato, dopo alcuni anni Fioroni decide di collaborare con le autorità; col suo memoriale accusa e manda in galera tutti quelli che conosce, dai Gap/Feltrinelli fino all’autonomia. Diventa il grande accusatore di Toni Negri nel processo “7 aprile”, ma le sue accuse man mano si sgonfiano e appare sempre più probabile l’assenza di una matrice politica nel sequestro Saronio. Nel’82, con la legge sui pentiti, è liberato. Vive in Nord America, con i soldi ricevuti dai servizi segreti.