x Euskal Herriko Komunistak -
[18.08.04 - 09:05] Euskal Herriko Komunistak-Noi Comunisti di Euskal Herria
(EHK) vogliamo esprimere il nostro augurio ai settori patriotici ed antimperialisti
del Paese venezuelano, al governo bolivariano venezuelano ed al suo leader
Presidente Hugo Chávez Frias, ai nostri compagni del Partito Comunista
del Venezuela (PCV) ed a tutti i paesi dell'America Latina per l'enorme
vittoria che ha ottenuto lo scorso 15 di agosto nel referendum revocatorio
del Presidente Chávez.
Questa vittoria consolida un cambiamento nella correlazione di forze in
America Latina ed in tutto il Mondo tra le forze democratiche, progressiste
e rivoluzionarie che aspirano ad emanciparsi dalla barbarie imperialista
e le forze della borghesia ed i settori dell'aristocrazia operaia ubbidienti
all'impero dei paesi dipendenti insieme i loro padroni imperialisti. La
resistenza combattiva delle guerriglie marxiste colombiane, della Rivoluzione
cubana ed ora la vittoria del processo bolivariano venezuelano è
l'avanguardia di un processo democratico ed antimperialista che costituisce
una speranza per tutta l'Umanità.
Il Venezuela non è un paese minore. È uno dei principali
paesi latinoamericani ed il quinto produttore mondiale del petrolio. Né
la borghesia compratrice né l'aristocrazia operaia corrotti locali
né l'imperialismo permettono che si emancipi dalla catena di dipendenza
alla quale sono assogettati tutti i paesi latinoamericani ad eccezione
del paese cubano. Pertanto prevediamo nuovi attacchi multilaterali contro
un processo che capeggia l'ideale progressista dell'Unità dei Paesi
divisi dal colonialismo spagnolo, le borghesie creole e l'imperialismo.
Una Unità interstatale da Rio Bravo (Messico), fino al Cabo de
Los Hornos ( Argentina e Cile), costituirebbe un gran polo di sviluppo
integrale di quei paesi fratelli. A partire dal processo bolivariano di
rottura col neoliberismo riaffermato in Venezuela si riapre la speranza
che paesi come Argentina e Brasile, con tutte le loro contraddizioni seguano
una strada che supponga il cambiamento verso un asse alternativo nel cono
meridionale. E Questo è più di quanto l'imperialismo può
sopportare senza dispiegare la sua capacità letale.
Pertanto chiamiamo il Popolo Basco alla solidarietà con questo
processo popolare sapendo che abbiamo tutto da guadagnare nel suo consolidamento.
Invece, a tenore delle isteriche dichiarazioni pubbliche del dirigente
jeltzale (del PNV, NdT) Iñaki Anasagasti, i settori borghesi del
PNV in Venezuela, credono che abbiano tutto da perdere. Speriamo che questi
settori non si trasformino in un ostacolo allo sviluppo rivoluzionario
ed antimperialista del Paese Venezuelano appoggiando un'opposizione di
comportamento golpista, fascista e pro nordamericano.
Euskal Herriko Komunistak
Euskal Herria, 17 agosto del 2004.
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