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Data:Mon, 5 May 2003 15:59:59 +0200 (CEST)
Oggetto:
[paesibaschiliberi] traduzione editoriale GARA 01.05.2003
SENZA IMPEGNO NON SI POTRÀ FERMARLI
Il giudice Garzón ha decretato l’ingresso
in prigione per le otto persone arrestate nell’operazione contro
Udalbiltza (Assemblea dei municipi e degli eletti nelle istituzioni
basche, N.d.T.), con un’ordinanza nella quale dichiara l’illiceità
dell’assemblea dei municipi e degli eletti baschi, che accusa
di essere strumento di ETA, «che appoggia mediante la presentazione
di candidature alle prossime elezioni amministrative, in sostituzione
di Batasuna, messa fuori legge». Il procuratore della Audiencia
Nacional (Tribunale speciale, N.d.T.), Enrique Molina, ha immediatamente
consegnato copia di questa ordinanza alla Procura Generale dello Stato,
affinché la si potesse includere nel documento di impugnazione
delle candidature che, secondo quanto annunciato ieri, sarà presentato
nella giornata di oggi. Come nel gioco degli scacchi: tre rapide mosse
per battere
definitivamente l’avversario.
Quanto accaduto ieri nel piccolo spazio che occupano gli edifici della
Audiencia Nacional e del Tribunale Supremo non potrebbe essere più
indicativo della sincronia fra i poteri dello Stato spagnolo e smentisce
completamente le voci che, dopo gli arresti e la chiusura delle sedi
di Udalbiltza, si affannavano a svincolare questa operazione dal processo
di impugnazione delle candidature della sinistra indipendentista. Solo
dalla più assoluta ingenuità o volendo mentire si può
ignorare la successione perfettamente oliata di fatti: l’opportuna
operazione contro Udalbiltza, accusata di aver coordinato la presentazione
di piattaforme locali e le candidature di AuB (piattaforma elettorale
della sinistra indipendentista basca, N.d.T.); le inusuali istruzioni
affinché gli arrestati fossero immediatamente messi a disposizione
della magistratura, come in effetti è avvenuto, mentre la Procura
dello Stato annunciava che non avrebbe presentato, fino ad oggi, il
suo ricorso per annullare le candidature della sinistra indipendentista;
la diligenza con la quale il
procuratore della Audiencia Nacional, dopo aver appositamente tolto
il segreto istruttorio dall’inchiesta, immediatamente dopo aver
raccolto la deposizione delle persone arrestate ha trasmesso l’ordinanza
affinché potesse far parte degli incartamenti dell’impugnazione.
Il meccanismo messo in moto dal PP e dal PSOE per liquidare qualsiasi
attività avviata per ottenere un futuro di libertà per
Euskal Herria (Paese Basco, N.d.T.) vuole essere inarrestabile. Vista
la
sfacciataggine con la quale agiscono, pare che non vi sia ostacolo che
non siano capaci di saltare. Solo la volontà e l’impegno
possono fermarlo, anche se, per questo, sarebbe necessario che nessuno
tentasse di trarre benefici da questi attacchi, perché portano
solo danni e ipoteche sul presente e sul futuro di questa società.