21/05/03 |

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Fermano a Parigi Unai Errea, dopo aver assistito Arranbide
·L’avvocato basco fu arrestato il lunedì e condotto a dipendenze della DNAT

L'avvocato Unai Errea fu fermato il lunedì di sera nello stesso Palazzo di Giustizia di Parigi dopo avere assistito Gaxuxa Arranbide che comparve davanti alla giudice Laurence Le Vert. Secondo agenzie di informazione, fu condotto a dipendenze della Direzione Nazionale Antiterrorista (DNAT).

GARA

PARIDE

Unai Errea fu fermato il lunedì di sera nel Palazzo di Giustizia di Parigi in presenza di rappresentanti della Procura e della Scuola di Avvocati, come segnalò Efe. Momenti prima, aveva assistito in qualità di letterato Gaxuxa Arranbide che comparve davanti alla giudice Laurence LeVert.
Durante la tarda notte del lunedì, parenti dell'avvocato basco cercarono di contattarlo per telefono senza ottenere risultato alcuno. La notizia del suo arresto non si rese nota fino ad ieri di pomeriggio. Askatasuna indicò che "apparentemente, gli hanno applicato la legislazione' antiterrorista" perché né i suoi parenti né compagni sapevano ancora ieri niente di lui.
Come informarono Europa Press ed Efe, Errea fu condotto a dipendenze della Divisione Nazionale Antiterrorista (DNAT). Fonti giudiziarie consultate da entrambe le agenzie, segnalarono all'ultimo minuto del pomeriggio che il periodo di detenzione era stato prolungato. L'arresto, in questi casi, può prolungarsi per un massimo di 96 ore prima di passare a disposizione giudiziaria, benché in alcuni occasioni il termine è stato di cinque giorni.
La Procura francese investiga se Errea consegnò il passato giorno 13 "documenti militanti" ad un carcerato politico basco imprigionato in La Santé.
Askatasuna manifestò che si tratta di un "vero attacco" ai carcerati politici baschi e la loro difesa. Denunciò, inoltre, l'applicazione della "legge antiterrorista, un'autentica misura di eccezione che si burla dei diritti della persona. Errea è titolare del diritto specifico a visitare il suo difeso." L'organismo antirrepresivo ha richiesto il suo immediato ritorno in libertà.
D'altra parte, 30 persone si concentrarono nella località labortana di Getari per denunciare la detenzione di Errea e la carcerazione di Arranbide, fermato il passato giovedì in un municipio vicino a Pau.
Dietro la sua comparizione giudiziaria, assistita da Unai Errea, Le Vert imputò "appartenenza ad associazione di malviventi in relazione con un'impresa terroristica, possesso di falsi documenti amministrativi, violazione della legislazione su armi, furto e complicità di furto." Il giudice delle Libertà e della Detenzione ordinò il suo ingresso nella prigione parigina di Fresnes.

 

Atzera

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