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offensiva dello Stato spagnolo IL TRIBUNALE SUPREMO ANNULLA LE CANDIDATURE DELLA SINISTRA INDIPENDENTISTA BASCA Considera provato che sono in «continuità operativa» con Herri Batasuna, Euskal Herritarrok e Batasuna, messe fuori legge.
Il Tribunale Supremo (TS) spagnolo ha dato per buone
tutte le impugnazioni della Procura e dell’Avvocatura
dello Stato -a parte otto di esse- e ha deciso di
proibire la partecipazione alle prossime elezioni di
241 candidati della sinistra indipendentista basca. Il
TS sostiene che sono in "continuità operativa" con HB,
EH e Batasuna, formazioni sciolte dalla stessa Corte
speciale lo scorso 27 marzo. Le candidature escluse,
fra le quali si trovano tutte quelle della piattaforma
elettorale AuB (Autodeterminaziorako Bilgunea,
Assemblea per l’Autodeterminazione, N.d.T.), possono
ora presentare ricorso alla Corte Costituzionale.
GARA Il Tribunale Supremo spagnolo ha deciso di annullare 2412 delle 249 candidature impugnate dalla Procura Generale e dall’Avvocatura dello Stato. La Corte Speciale dell’Alto Tribunale considera provato che le liste alle quali non si permetterà di concorrere alle elezioni sono in «continuità operativa» rispetto a HE, EH e Batasuna, formazioni che sono state sciolte dalla stessa Corte lo scorso 27 marzo. I giudici, che dovevano studiare le argomentazioni dell’Avvocatura dello Stato e della Procura e gli oltre 200 allegati presentati dalle candidature impugnate, si sono riuniti nel pomeriggio e nella sera di venerdì e hanno deciso le deliberazioni alle 10,30 di ieri. La sentenza è stata resa nota verso le otto e trenta della sera. Le candidature escluse, fra le quali si trovano tutte quelle della piattaforma elettorale AuB, possono ora presentare ricorso al Tribunale Costituzionale (TC), entro il termine di domani. Il TC dovrà decidere in merito fra martedì e giovedì, vigilia dell’inizio della campagna elettorale. Rappresentanti di AuB terranno oggi una conferenza stampa per valutare questa risoluzione ed i passi da compiere a partire da questo momento. La decisione del Tribunale Supremo accoglie in particolare i ricorsi di contenzioso amministrativo elettorale prodotti dall’Avvocatura dello Stato e dal Procuratore contro le decisioni delle giunte elettorali provinciali e di zona che avevano accettato la validità di queste 241 candidature. Quanto alle otto rimanenti, non sono stati accolti i ricorsi perché si è considerata «non sufficientemente accreditata detta continuità operativa dei raggruppamenti elettorali che le sostengono». Come già hanno fatto la Procura e l’Avvocatura, che hanno presentato tutte le impugnazioni in un unico ricorso, la decisione del TS è raccolta in sole due sentenze, una per ciascun ricorso presentato. Secondo il comunicato emesso le sentenze, ognuna di oltre cento pagine, analizzano una per una le 249 candidature impugnate. Nelle prossime ore, copie delle sentenze saranno trasmesse alle giunte elettorali corrispondenti, che dovranno comunicare la risoluzione ai raggruppamenti di elettori interessati, in modo che possano presentare ricorso al Tribunale Costituzionale. REAZIONI
José María Michavila, Ministro spagnolo della
Giustizia:
Begña Errazti, predidente di Eusko Alkartasuna:
Rodolfo Ares, portavoce del PSE:
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