|
NON MI DISPIACE PER VOI lettera al quotidiano basco GARA di Anton Beobide, sindaco di Ubide. Tutto quanto espresso in queste righe, lo è a titolo personale; non pretendo, né voglio, rappresentare nessuno, solo me stesso. Dopo la messa fuori legge di Herri Batasuna e dato che per tre legislature sono stato sindaco del municipio di Ubide facendo parte delle liste di questo partito nel mio comune, da Madrid hanno deciso di togliermi il diritto di lavorare per migliorare il mio paese e anche il diritto di votare per coloro che io credo rappresentare meglio le mie idee.
L’unico delitto che ho commesso durante il periodo nel
quale sono stato sindaco è quello cercare di dotare
Ubide di alcune infrastrutture adeguate e di alcuni
servizi per migliorare la vita degli abitanti. Se
questo comporta che sono un illegale, un bandito,
ritengo che non valga la pena prendere parte a queste
elezioni, dato che gran parte del paese non può
decidere di eleggere le persone che lo rappresentano. Frequento ogni tipo di persone, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, ma ai dirigenti del PP e del PSOE voglio dire: «Non mi dispiace per voi, e se mi fate pena è perché il vostro unico obiettivo è zittire la voce del popolo basco», una cosa che né molti altri, in passato, hanno ottenuto, né voi otterrete.
|