GARA
GASTEIZ 09.05.2003

In un concentramento realizzato da Eusko Alkartasuna (partito nazionalista moderato, di centrosinistra, in coalizione con il PNV, N.d.T.) a Gasteiz, la presidente di questa formazione, Begoña Errazti, ha parlato della proibizione delle liste della sinistra indipendentista e ha espresso il suo «impegno di rappresentare tutta la società basca dal 26 maggio».
La candidata in Navarra ha detto che questa offerta è estensibile, in special modo, «alla gente che non avrà rappresentanza politica, per quanto potremo essere d’accordo sulla via verso la sovranità e verso la ricerca di pace e di normalizzazione politica».

Contemporaneamente, ha squalificato l’iniziativa di AuB (Autodeterminaziorako Bilgunea, Assemblea per l’Autodeterminazione, piattaforma elettorale della sinistra indipendentista basca, N.d.T.) e delle piattaforme locali, che intendono recarsi alle urne con le proprie schede, argomentando che la soluzione «passa per il voto utile e responsabile, che risolva la necessità di pace, di rispetto dei diritti umani e di pluralità».

Per EA, queste elezioni si svolgeranno «con un deficit di democrazia» che attribuisce a due fattori: la persistenza di ETA e «le interferenze del Governo di Aznar».