ANTIFASCISMO sempre!

Alcuni giorni fa a Bassano (VI) si è verificato una vile aggressione fascista ai danni di un ragazzo delle superiori rappresentante d'istituto che alcuni giorni prima aveva organizzato un'autogestione.
La preoccupazione verso episodi analoghi è molta, anche alla luce degli inquietanti casi che giungono da altre città.
Ricordiamo sempre nei nostri cuori Dax ucciso dai fascisti a Milano.
Le aggressioni però non si fermano e a Torino i coltelli tornano a colpire i compagni.
ANTIFASCISMO militante ! fermiamo gli squadristi nazisti.

Qui ecco un post di indy e gli articoli dei giornali sull'aggressione di Bassano

tratto da indymedia (triveneto)
Bassano(VI), aggressione e pestaggio fascista contro uno studente
by NOnazi ! Sunday April 06, 2003 at 02:00 PM
Vigliacca aggressione fascista ai danni di un rappresentante degli studenti

Bassano (Vicenza)
Il 28 marzo, in pieno centro cittadino, 4 individui hanno aggredito un ragazzo minorenne (un rappresentante studentesco), trascinandolo in un luogo appartato, picchiandolo brutalmente e ostentando frasi nazisteggianti.
Il ragazzo e' stato colpito diverse volte ed ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. Ha presentato denuncia. La CGIL locale e il Bassano Social Forum hanno diffuso comunicati di solidarieta'.

COMPLIMENTI alla vilta' dei fascisti, che uccidono a coltellate un compagno a Milano, aggrediscono e feriscono una compagna a Torino, picchiano due ragazzine perche' sventolano la bandiera della pace, cercano di impedire convegni antifascisti a Pavia, e chiedono ai giudici di "far chiudere Indymedia".

antifascismo senza soste


tratto dal Gazzettino di Vicenza-Bassano del 06/04:

IL CASO

BASSANO - Misteriosa aggressione ai danni di uno studente 17enne bassanese. M.M., che frequenta un istituto superiore del bassanese, si è presentato l'altra sera al commissariato, accompagnato dalla madre, denunciando di essere stato bloccato e malmenato da alcuni giovani. L'aggressione sarebbe accaduta in centro, intorno alle 20.45 di venerdì 28 marzo, ma le indicazioni fornite dalla vittima non sono state fino ad ora sufficienti per capire le modalità esatte e risalire ai responsabili. Il fatto ha comunque destato subito molto scalpore e registrato diverse prese di posizione. Prima fra tutte quella della Cgil di Bassano, il cui responsabile, Edoardo Zampese, ha dichiarato che «l'episodio è un ulteriore segnale del ritorno di un clima di tensione sociale che non deve essere sottovalutato. Il fatto che nella loro aggressiva ignoranza i quattro individui inneggianti al movimento nazista abbiano vigliaccamente picchiato uno studente minorenne, è un episodio deprecabile». Zampese ha inoltre manifestato al ragazzo ed alla sua famiglia «il sostegno della Cgil, che vede proprio nell'impegno dei giovani un importante contributo per costruire una società che deve avere nella partecipazione e nella tolleranza i cardini di una forte democrazia». A prendere posizione anche L'Unione degli Studenti di Bassano, che ha definito il fatto «a dir poco sconvolgente». A detta dell'Uds il motivo dell'aggressione sarebbe probabilmente da ricondurre al fatto che «la settimana precedente, nella scuola del nostro compagno picchiato, si era tenuta un'autogestione con discussioni sul conflitto in Iraq. All'esterno dell'istituto è stato appeso un manifesto con la scritta "Scuola in lutto per tutte le vittime della guerra"; l'azione ha avuto come conseguenza la scritta con bombolette spray, sulla facciata della scuola, "Nessuna pace, Nessuna resa", firmata "Forza Nuova", scritta cancellata poi da alcuni studenti tra cui il ragazzo che ha subito l'aggressione». Infine, l'aggressione al 17enne è stata stigmatizzata anche dal Bassano Social Forum: «È un episodio gravissimo e non isolato, che segue le bandiere della pace strappate in vari punti della città, le minacce alle ragazze che portano la kefiah palestinese ed il taglio dei capelli ad un ragazzo da parte di un gruppo di teppisti».
L.Fin.


tratto dal Giornale di Vicenza del 06/04:

Rappresentante degli studenti aggredito sotto il ponte Nuovo

(c. b.) Il 28 marzo scorso, ma la notizia è trapelata solo ieri, uno studente bassanese, M.M., non ancora maggiorenne, si è presentato in Commissariato per denunciare l’aggressione subita poco prima, intorno alle 19, mentre percorreva il ponte Nuovo. Lo studente sarebbe stato assalito da più persone che lo avrebbero trascinato sotto le campate del manufatto che attraversa il Brenta, colpendolo ripetutamente. La prognosi dei medici del pronto soccorso parla di ferite guaribili in 10 giorni. Sulla vicenda non vi sono ulteriori particolari. Tanta riservatezza è motivata dalla giovane età della vittima dell’aggressione e dalla volontà dei genitori dello studente di mantenere attorno al figlio un clima di tranquillità.
La polizia sta indagando attivamente sull’accaduto. Al riguardo si è espressa la Cgil bassanese che in un comunicato del 4 aprile denuncia l’aggressione ai danni dello studente, «impegnato in organismi di rappresentanza». Il minorenne, si legge, «è stato fermato da quattro individui, trascinato in un luogo appartato e brutalmente picchiato mentre pronunciavano frasi e slogan inneggianti al movimento nazista». La Cgil parla di «ritorno di un clima di tensione sociale che non deve essere sottovalutato». Edoardo Zampese, responsabile di zona della Cgil, sentito sul fatto, ribadisce la gravità di quanto avvenuto il 28 marzo scorso. Dello stesso tenore un comunicato del Bassano Social Forum.