- news -
- appuntamenti -
- presentazione -
- produzioni -
- immagini -
- dossier -
- exlanerossi -
- contatti -
- newsletter -
- links -
Occupazione del consolato Inglese.
dal gazzettino di Venezia 6/10/02
Un blitz in piena regola. Prima alla Biennale Architettura e poi nella sede del Consolato britannico all'Accademia. Ci hanno pensato i giovani del Movimento dei Disobbedienti e il Venezia Social Forum che hanno voluto esprimere la loro contrarietà all'intervento armato in Iraq, ma anche a tutte le guerre del mondo. In mattinata i giovani no global aveva disteso alcuni striscioni tra i padiglioni della Biennale ai Giardini. Nel pomeriggio, l'«occupazione» di un terrazzo del consolato. Dopo poco gli "occupanti" sono riusciti a parlare con il console Ivor Neil Coward.
da il manifesto 6/10/02:
Venezia, occupato il consolato inglese
Una trentina di Disobbedienti ha occupato ieri a Venezia il consolato inglese per protestare contro la «guerra preventiva». Dal terrazzo del palazzo, sul canal Grande, a due passi dal ponte dell'Accademia, i pacifisti hanno calato striscioni in italiano e inglese. «Questa azione - ha detto Michele Valentini a nome del gruppo - è una risposta alle logiche della guerra globale che la Gran Bretagna portano avanti con gli Stati uniti». «La guerra permanente - ha aggiunto Luca Casarini, portavoce dei Disobbedienti - è insostenibile per l'umanità, per questo si deve esprimere conflittualità a chi promuove le guerre». Davanti al consolato un centinaio di persone con macchine fotografiche e videocamere e un cordone di carabinieri in assetto antisommossa. Gli occupanti hanno poi incontrato il console Neil Coward, al quale hanno chiesto di trasmettere al suo governo un messaggio contro la guerra all'Iraq. E sono usciti, accolti dall'applauso della piccola folla.
leggi il comunicato contro la guerra globale.
clicca sulle immagini per ingrandirle
No ©opyright !!!