IL GATS
"Il GATS è un progetto per ridurre o eliminare le misure governative che impediscono ai servizi
di essere liberamente forniti attraverso le frontiere nazionali."[WTO Services Trade Negotians, US Trade Representative il 23 giugno 2000]
Gli oppositori vengono considerati "ignoranti" o "ipocriti",nonostante il fatto che si basino sui testi e sui documenti ufficiali.
Quali sono i servizi coperti dal GATS?
Sono divisi in 12 grandi settori e in 160 sottosettori.
i 12 sono: "Servizi agli affari";"Comunicazioni"; "Costruzione/Ingegnieria"; "Distribuzione"; "Istruzione";
"Ambiente"; "Finanze"; "Sanità/Servizi sociali"; "Turismo"; "Tempo libero/Cultura/Sport"; "Trasporti"; "Altri".
Alcuni sottosettori sono: servizi giuridici, contabilità, banche, PIL, archittettura,credito, poste, compagnie telefoniche, hotel,
ristoranti, spettacoli, biblioteche, musei, editoria.
Il GATS è accordo-quadro,la cui vocazione è di essere in costante "miglioramento" nel senso di una "progressiva liberalizzazione"[titolo quarta parte
del testo del GATS].
I "modi" di fornitura dei servizi
I servizi possono essere forniti in 4 modi:
1)"in provenienza dal territorio di un membro con destinazione il territorio di un altro membro"(es.telefonata dalla Francia in Brasile).
2)"sul territorio di un membro a favore di un consumatore di servizi proveniente da un altro paese"(es.un italiano va a studiare basco in una scuola di donostia).
3)presenza commerciale di un membro sul territorio di un altro membro:investimenti.
4)presenza di "persone naturali":riguarda l'importazione di personale considerato necessario
dal fornitore per fornire servizi nel territorio.
Ridurre i costi del personale è un'ossessione del WTO,quindi cercare di importare lavoratori a costi molto bassi.Di questo
si occupa il "modo 4",grazie al quale il GATS potrà favorire l'ingresso di lavoratori
nella misura esatta delle esigenze delle transnazionali o per far realizzare il lavoro "mobile".Gli effetti sono che priva il
Sud del mondo degli elementi migliori,il permesso di soggiorno viene concesso solo per la durata del contratto di lavoro e in più
il modo 4 diventa un modo per tagliare gli stipendi nel settore pubblico e nell'industria privata.
Gli impegni
Il GATS è composto da:
- accordo-quadro sui servizi e modi
- "elenco degli impegni" che riporta settori,i modi per i quali ogni paese è pronto ad aprire
a fornitori e servizi stranieri.
Le parti I,II,IV e V del testo riguardano gli "obblighi e discipline generali",la "progressiva liberalizzazione" e le "disposizioni istituzionali".
La parte III riguarda gli "impegni specifici",che ogni paese indica nel proprio elenco, ma questi elenchi sono destinati
ad essere estesi ed approfonditi nel corso dei negoziati successivi.
Il GATS si applica a tutti i livelli di governo:nazionale,regionale e locale.
Chi vuole cosa?
La volontà delle imprese americane oltre in parte a quelle europee sono all'origine del WTO.
Per quanto riguarda l'UE abbiamo il Forum dei servizi europei,che ha il compito di identificare
le priorità e gli ostacoli per il GATS.
Sir Leon Brittan,ora sostituito da Pascal Lamy nella commissione europea per il WTO,ha affermato che "abbattere gli ostacoli in paesi terzi implica chiaramente
che dobbiamo essere disposti ad abbattere le barriere a casa nostra".
La commissione europea parla a nome dell'UE spesso in accordo con USA,Giappone e Canada,dando le direttive per i negoziati("a priori non è escluso alcun settore dei servizi").
La coalizione industriale americana di servizio(USCSI) punta a "realizzare il livello più alto di liberalizzazione" e crede di "poter fare progressi nei negoziati per dare opportunità
alle imprese americane di raggiungere la sanità all'estero".
Il TABD(raggruppa i direttori delle 150 società + grandi dell'atlantico) detta le misure di deregolamentazione necessarie,affinchè un prodotto "approvato(da loro) venga accettato dapertutto".
Spiegazione di alcuni articoli del testo del GATS
Cos'è un pubblico servizio?
L'art.I,3,b afferma che i servizi oggetto del GATS sono "tutti i servizi in tutti i settori ad eccezione dei servizi forniti nell'esercizio del potere governativo".Bene,sembrerebbe che i servizi pubblici
siano dunque esclusi dal GATS,ma l'art.I,3,c precisa subito che "il servizio non dev'essere fornito dal governo nè su base commerciale,nè in concorrenza con uno o più fornitori di servizi".
Quindi tanto per fare un esempio la scuola non è un servizio pubblico non oggetto di GATS,perchè si può scegliere tra pubblica e privata.
Al WTO la necessità diventa legge
In questo caso si fa riferimento all'art.VI sulla "regolamentazione interna".
Licenze,esigenze di qualificazione e norme tecniche non devono essere "ostacoli non necessari" al commercio.
Il consiglio del commercio crea "organismi appropriati" che fisseranno le "necessarie discipline",affinchè i paesi membri
non siano tentati di applicare negli stessi settori,restrizioni "più rigorose del necessario per assicurare
la qualità del servizio".
La "necessità" diventa quindi una limitazione legalmente restrittiva sulla capacità di regolamentare dei governi.
Ogni paese ha diritto ad avere specifici obbiettivi politici,ma deve "seguire lo strumento meno
restrittivo per il commercio".
L'art.XIV parla delle "eccezioni generali",ossia autorizza i governi
a prendere "misure necessarie" per proteggere l'ordine e la morale pubblica,la salute,ma non devono costituire una "palese restrizione al commercio dei servizi".
Tanto per farsi un'idea nelle controversie 10 volte su 11 la misura governativa è stata ritenuta "più rigorosa del necessario".
Infine l'art.10 prevede la salvaguardia(permesso di erigere barriere doganali all'importazione in caso di un'anomala
affluenza dell'offerta di beni sul territorio e ne rappresenta una minaccia per il settore nazionale),dopo l'apertura di negoziati multilaterali.Peccato che questi negoziati
non sono mai cominciati,nemmeno quando l'ASEAN(organizzazione che raggruppa gli stati asiatici)ne aveva fatto richiesta.
Sovvenzioni
L'art.15 riguarda le sovvenzioni,ossia "contributi finanziari dei poteri pubblici".Questo articolo
impegna a negoziare per stabilire "discipline" passibili di sovvenzioni,perchè
i membri riconoscono che possono avere effetti di distorsione sul commercio dei servizi".
In poche parole se un membro valuta una sovvenzione pregiudizievole verso di lui può chiedere consulenza al DRB.
Settori "impegnati"
L'art.XVI e XVII riguardano l'accesso ai mercati e il trattamento nazionale,che vengono applicati
nei campi dove il "governo ha preso impegni".Inoltre l'art.XIX ci dice che i negoziati sono destinati
ad accrescere il livello generale degli impegni specifici verso la progressiva liberalizzazione.
Ogni impegno incide sulla legislazione nazionale ed è assoggettato alla disciplina del WTO.
Nessun limite
Una volta che un settore viene inserito negli impegni,l'accesso al mercato non può
essere più limitato,quindi c'è il "divieto di porre limiti al numero dei fornitori stranieri, al valore totale delle transazioni,
alla partecipazione straniera al capitale e al numero totale di persone fisiche
che possono essere impegnate.
Nei settori impegnati i fornitori stranieri hanno diritto al trattamento nazionale e l'art.XVII
prevede che una società straniera abbia diritto alle stesse sovvenzioni fornite dallo Stato per un servizio
pubblico o nazionale.
Un paese può cambiare idea?
Sì,infatti l'art.XXI dice che può farlo,ma avviene la compensazione,che consiste nella liberalizzazione di un altro settore
che i partner commerciali considerano di valore equivalente.Inoltre, ciò è possibile se tutti i membri lesi sono concordi;quindi in pratica gli impegni sono irreversibili.