NO FOOD FOR KILLERS

Al mercato ortofrutticolo di Padova stamattina verso le 9 i lavoratori,impegnati nello scarico/carico di cassette di frutta e verdura, sono rimasti veramente sorpresi quando hanno visto un gruppo di circa 150 disobbedienti,che, a passo sostenuto e scandendo slogan contro la guerra, si sono diretti fino all'ultimo stand.Come mai proprio l'ultimo?
Perchè da questo stand parte il rifornimento di frutta e verdura per le basi americane italiane e anche tedesche.
L'iniziativa di oggi,assolutamente pacifica,voleva attuare una specie di embargo dal basso,bloccando ed impedendo il carico di pompelmi,banane e frutta varia diretta a Sigonella(come scritto sui cartelli,attaccati alle casse).
L' ufficio all'interno e all'esterno è stato arricchito di scritte contro la guerra globale.La zona attorno allo stand è stata colorata da molte bandiere della pace,come protesta,per il fatto che una cooperativa ha dovuto togliere la bandiera arcobaleno dal suo stand, x motivi politici,xchè poteva offendere i grossi clienti americani.
Tutto si è svolto tranquillamente e il lavoro delle altre persone non è stato intralciato. Alcuni lavoratori un po' incuriositi,un po' stizziti sono rimasti ad ascoltare i motivi dell'iniziativa e in alcuni casi hanno anche risposto,ma non c'è stato alcun momento di eccesiva tensione.
Dopo una breve conferenza stampa verso le 10.30, il gruppo di disobbedienti del nord-est è uscito dal mercato ortofrutticolo con un minicorteo,promettendo di ritornarci, se non verranno interrotti i commerci con le basi Usa.


Ecco il testo del volantino:

NOT IN MY NAME
STOP GLOBAL WAR
costruiamo dal basso l’embargo totale alle strutture di morte militari

No alla presenza dell’esercito americano al mercato ortofrutticolo di Padova

Dichiarazione di Diego Chiesa sul Gazzettino di Padova 26 gennaio 2003 a proposito della decisione di togliere la bandiera della pace: ".va tenuto presente che proprio all’interno del Mercato Ortofrutticolo uno degli stand permanenti piu’ ampi e’ in concessione all’esercito Usa, che da noi acquista le provviste agroalimentari per tutte le forze armate sparse nel nord Europa, da Vicenza alla Germania e via dicendo".

Oggi siamo qua per denunciare la presenza, nel Mercato Ortofrutticolo di Padova,di uno stand permanente dato in concessione all’esercito USA che qui acquista i prodotti che riforniscono le basi della morte presenti in tutto il Sud Europa.

Il Mercato Ortofrutticolo di cui è azionista di maggioranza il Comune di Padova, attraverso il suo responsabile Diego Chiesa, si e’ addirittura rifiutato di esporre la bandiera della pace per non disturbare gli acquisti dei militari americani.

Siamo qui per dire basta alla presenza nei nostri territori di ogni struttura di morte militare.

Vogliamo che la direzione del Mercato Ortofrutticolo rompa immediatamente ogni relazione economica con le basi militari americane. Non c’è posto per il "dio denaro" quando in gioco c’e’ la vita di migliaia di esseri umani.

Non accettiamo nessuna complicità con chi si appresta a bombardare la popolazione civile dell’Irak, con chi in tutti in questi anni ha affamato un popolo in nome dei propri interessi.
Costruiamo l’embargo sociale dal basso per bloccare gli interessi di chi fa affari e si arricchisce favorendo chi pensa solo a portare la morte e la distruzione.

Disobbedire alle logiche dell’impero in questo momento è necessario per inceppare la macchina della guerra.
E’ il momento per tutti coloro che sono contrari a questo conflitto di agire.

"il tempo delle parole è finito" dice G. Bush
... noi rispondiamo NOT IN MY NAME!
Nessuna complicita’ con la guerra!! Tutti a Roma il 15 febbraio
Treno disobbediente ore 9.00 Stazione FFSS Padova

DISOBBEDIENTI ALLA GUERRA GLOBALE