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15 NOVEMBRE 2004 dal Giornale di Vicenza ù
SCHIO.La povertà è raddoppiata.
Schio/1. Sono 360 le famiglie che hanno un contributo per l’affitto, 151 nel ’99 di Mauro Sartori
Sono ben 360 le famiglie scledensi che godono dei contributi del fondo nazionale di sostegno all’affitto. Un dato che va ad aggiungersi ad un quadro generale dove crisi economica e nuove povertà s’incrociano.
Le statistiche fornite dall’Ufficio Casa di palazzo Garbin parlano chiaro: da quando nel ’98 è stato istituito questo fondo che attribuisce ai comuni il compito di definire entità e modalità di erogazione delle somme assegnate ad ogni ente, i richiedenti scledensi sono più che raddoppiati.
Una cioccolata e tante altre bontà in bar e piazze di città e provincia per aiutare lo sviluppo del Sud del mondo Eque, solidali e... gustose Colazioni benefiche quelle servite ieri da Unicomondo di Natascha Baratto Una cioccolata a prezzo equo-solidale per aiutare lo sviluppo del Sud del mondo. Circa quaranta le colazioni servite al bar Isola, in Levà degli Angeli, dall’Unicomondo, che ha promosso, sabato e ieri, i due giorni di colazioni equo solidali per far conoscere a tutti il loro lavoro. A fianco dei prodotti abituali del bar, chi voleva poteva prendere la colazione i cui ingredienti provenivano dalle piccole realtà produttive che dopo esser state sfruttate per lungo tempo sono entrate sotto “l’ala protettiva” dell’associazione che da parecchi anni si batte per dare il giusto guadagno agli esportatori di prodotti alimentari e non. Sparsi in tutta la provincia, erano 25 i punti, tra bar e piazze, che l’Unicomondo ha occupato per “offrire” e far conoscere i prodotti equo solidali. Le colazioni equo solidali sono state libere: un banchetto di spuntini e assaggi, con caffè e cioccolate calde erano offerte alle persone interessate, che poi davano un’offerta libera. Negli altri paesi e a Vicenza l’appuntamento era invece in un bar. «Molte persone - ha spiegato Marta Fracasso, responsabile educazione dell’Unicomondo - sono entrate incuriosite, facendo domande sulla filiera del prodotto e lasciando l’email per essere inserite nella nostra mailing list in modo tale da avere notizie e inviti. Tanti erano interessati al nostro prossimo appuntamento, il 7 dicembre, con Alex Zanotelli. Si sono fermati a colazione, hanno letto i nostri volantini, apprezzato i prodotti e qualcuno ha curiosato nella storia, volendo appunto sapere passaggio per passaggio». Fracasso ha poi continuato elecando i criteri adottati dall’Unicomondo per il commercio equo solidale: «Offrire ai produttori, se da essi richiesto, il pre - finanziamento della merce, e favorire altre forme di credito equo o microcredito, qualora non esistano in loco possibilità di accesso a crediti; promuovere anche attraverso la collaborazione reciproca rapporti di continuità; fornire supporto alle organizzazioni di produzione ed esportazione, come la formazione, le consulenze, ricerche di mercato e sviluppo di prodotti; assicurarsi che i principi del commercio equo e solidale siano conosciuti e condivisi dai produttori; fornire assistenza alle Botteghe del Mondo informandole sui prodotti e sui produttori attraverso schede formative che contengano il prezzo trasparente dei prodotti; rendere disponibile ai soggetti del commercio equo e solidale l’accesso alle informazioni riguardanti la propria attività e alle proprie competenze tecniche».
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