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La giornata dell'indignazione!
A differenza del 15 febbraio stavolta il nostro treno arriva
in orario e verso le 1.30 siamo in piazza della repubblica,punto di partenza del corteo. La piazza,a dir la verità,non mi pare quella delle grandi occasioni, però è quasi piena del tutto.Verso le 3 lo spezzone in cui mi trovavo, quello dei disobbedienti, si prepara alla partenza,ma stranamente non parte."Ci sarà così tanta gente che non si riesce ad andare avanti"pensavo io, poi però osservo che davanti a noi e allo striscione c'era un gruppo di "vecchi" tutti vestiti bene ed alcuni di loro stavano litigando con alcuni disobbedienti.Penso tra me" sarà la digos romana che sta rompendo le scatole", chiedo a uno vicino a me chi erano quei rompicojoni e lui mi dice" sono della cgil".Pazzesco!!! Questi burocrati erano venuti davanti a noi per metterci in coda al corteo e per fare un servizio d'ordine davanti al nostro spezzone. Ma chi credono di essere? Come si permettono di decidere loro chi deve stare in piazza e soprattutto come stare in piazza? Penso che il movimento possa,anzi, deve fare assolutamente a meno di personaggi così loschi,a cui interessa solo accapparare voti.Comunque questo giochetto dura poco,perchè questi burocrati vengono giustamente spazzati via dalla pressione dei cordoni dei disobbedienti. Mentre noi stavamo spazzando via i loschi,abbiamo superato lo spezzone della "sinistra rivoluzionaria",che non capendo nulla della situazione,ha cominciato ad urlare dal loro autoparlante,che i "disobbedienti li stavano escludendo dalla piazza",beh, non è vero.Secondo gli accordi presi dal comitato nazionale "fermiamo la guerra" lo spezzone dei disobbeidenti doveva stare dietro a quello della cgil,quindi molto più avanti della coda del corteo. Spero che quelli della sinistra rivoluzionaria abbiano capito l'equivoco che si è creato e che attacchi la cgil,non noi per quello che è successo. Dopo questi inconvenienti iniziali,si può finalmente partire.Questa era la giornata dell'indignazione e tutta l'indignazione accumulata in questi giorni trova sfogo alla banca commerciale italiana,che "viene sanzionata dal basso" con un lancio di uova ripiene di vernice rossa.Poi improvvisamente il bancomat prende fuoco.... Finita la prima azione d'indignazione, il corteo riprende la marcia e si ferma davanti a un palazzo che viene colpito da uova di vernice rossa, mi avvicino e vedo che sulla targa c'è scritto "presidenza del consiglio", quindi deduco che si è voluto colpire una sede collegata ad esso. Il corteo si riferma poco dopo,davanti alla banca popolare di Brescia,ennesima banca armata,che viene anch'essa sanzionata con l'incendio del bancomat.La terza banca sanzionata è la banca di Roma,anche qui incendio del bancomat e uova con vernice rossa. Arriviamo in via Nazionale,ci avviciniamo ad un palazzo pieno di bandiere della pace, alcuni vanno verso la porta per attaccare uno striscione:"guerra umanitaria vergogna".E' la sede dei DS!! Dopo aver scoperto che era la sede dei DS,vedo con una luce diversa quel palazzo, vedo l'ipocrisia di chi vota la guerra in kossovo,di chi scende in piazza contro la guerra e non vota in parlamento il cessate il fuoco;poi mi viene in mente in piazza della repubblica i burocrati che ci facevano da tappo e mi INDIGNO e se avessi avuto un uovo di vernice rossa tra le mani,l'avrei tirato addosso a quel palazzo,così avrei potuto macchiare di sangue quelle ipocrite bandiere della pace.... Il corteo prosegue e l'ultima sanzione del basso riguarda la bnl.Dopo la BNL,il corteo sfila fino al circo massimo. Da qui proseguiamo fino a S.Lorenzo,dove si festeggia il compleanno di Nunzio,consigliere comunale o comunque sindaco di un municipio di Roma, e la festa prosegue fino alla partenza del treno da roma termini. Due brevi parole sul viaggio di ritorno che a causa dello sciopero dei treni è diventato un'odissea:9 ore e mezza per fare roma-bologna(con sosta panoramica della stazione di Pisa di due ore), poi il primo treno x padova è partito prima delle tre del pomeriggio.Nell'attesa alla stazione di Bologna, c'è stato pure il tempo di un agguato di alcuni fasci(laziali che dovevano andare a modena), ma se volete saperne di più cliccate qui. Infine vorrei un attimo commentare l'articolo di Libero sulla manifestazione di Roma.Questo diceva che c'erano 50.000 persone...beh,sicuramente non c'erano i 500.000 detti dagli organizzatori, ma 50.000 mi sembra veramente un po' troppo poco.... Libero parlava di "devastazione di un albergo,solo perchè si chiamava anglo americano".Io ho visto quel albergo e la devastazione di cui parla libero consisteva nel aver coperto con lo scotch la scritta americano..... Sempre Libero parla di infiltrazione delle BR all'interno del movimento pacifista,xchè sotto il "british council" c'era la scritta "fuck british" con la stella a cinque punte.Bene, io la scritta l'ho vista,la stella non me la ricordo...Con questo non voglio dire che la stella non c'era,ma semplicemente che a me non è rimasta impressa e se c'era non gli ho dato alcuna importanza, xchè una stella a 5 punte su un muro non vuol dire niente,la può fare chiunque... Libero delirava poi sulla presenza del black block a roma,io non li ho visti.... |