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  i preparativi

Quando ho saputo che mariano e maggie erano intenzionati a fare autogestione nella mia ex-scuola,non ci ho pensato due volte e ho dato immediatamente la mia più completa disponibilità per organizzarla.Ho dunque seguito tutta la fase di organizzazione e preparazione,i vari cambiamenti di programma, il contattare i vari relatori e soprattutto le "trattative" col preside.
L'idea iniziale era di fare un'autogestione di 3 giorni,collocando il pigafetta come prima scuola della serie di autogestioni in programma.Il preside ha negato i 3 giorni PROPONENDO LUI STESSO IN ALTERNATIVA IL LUNEDI' POMERIGGIO.Preso atto di ciò, per lunedì pomeriggio viene fissato il concerto dei gruppi studenteschi della scuola.Pochi giorni prima dell'inizio dell'autogestione,il preside fa passare l'autogestione per un'assemblea d'istituto e negando all'ultimo il pomeriggio(da lui proposto).I rappresentanti d'istituto,maggie e mariano, decidono che il pomeriggio s'ha da fare lo stesso!!

lunedì 2

Alle 7.30 parcheggio il motorino davanti alla scuola e confesso che è stata una strana sensazione ritornare nella scuola che ho frequentato per 5 anni,nonostante la vista di alcune scritte del veneto fronte skinhead mi abbiano un po' stizzito. Sarò stato tra i primi ad arrivare in palestra e subito do una mano a preparare microfono e cose varie.La palestra piano piano si riempe e verso le 8 noto con piacere che all'interno di essa c'è più di metà scuola.Nella prima parte della mattinata partono dei gruppi studio nelle aule del pianterreno:istruzione in Argentina,istruzione in India, riforma Moratti,laboratorio teatrale,spazi sociali,oltre al laboratorio creativo in palestra. Ogni gruppo ha avuto una partecipazione numerica soddisfacente e ora vi parlo del gruppo che ho seguito io,ossia quello sugli spazi.
E' stato proiettato il video di Mediablitz sulle lotte per gli spazi sociali a vicenza dell'anno scorso e alla conclusione di esso si è aperto un dibattito se un ipotetico spazio sia un bisogno reale o meno.Con piacere noto che in effetti emerge questa necessità,la necessità di uno spazio dove trovarsi(che non sia la solita disco o parrocchia),dove vedere un concerto,dove svolgere attività culturali e politiche autogestite, fare teatro o musica.La discussione si è poi allargata sulla chiusura degli spazi di socialità in città,come il divieto di bivacchi in campo Marzo. La campanella della merenda ha interrotto il dibattito proprio quando si stava discutendo della necessità di spazi all'interno delle scuole e la volontà di tutti è stata di continuare il dibattito o nel pomeriggio o la mattina seguente.Dopo la merenda era in programma il dibattito con relatori esterni sulla riforma Moratti. Da una parte c'era il preside Carlo Alberto Formaggio che ha esposto i motivi per cui era a favore della riforma,dall'altro Marzio Sturaro,COBAS Padova,ha cercato di contrabattere,spiegando i motivi per cui era contrario alla riforma.Il momento più interessante è stato quando una ragazza ha fatto un intervento,sostenendo che la riforma Moratti abbia operato degli tagli negli insegnanti di sostegno per ragazzi disabili.La determinazione con cui ha risposto ai tentativi di difesa del sig.Formaggio ha portato alla fine del suo intervento, un'autentica ovazione di oltre un minuto per questa studentessa. Nel frattempo all'interno della scuola arrivano i giornalisti,dove viene annunciato che si rimane anche il pomeriggio all'interno della scuola.Voglio fare i complimenti a Mariano per l'intervista su TvA!!!!
Inizia a mezzogiorno e qualcosa il buffet e l'unica cosa che riesco a mangiare è a malapena un biscotto!!!(sembrava che tutti non mangiassero da 10 mesi :P).

il pomeriggio

Finito il buffet,maggie annuncia al microfono che noi rimaniamo all'interno della scuola anche il pomeriggio per continuare l'autogestione e scoppia l'entusiasmo per circa 70 studenti e il panico per 2 studenti: marco,l'altro rapprsentante d'istituto, e francesca della consulta.Queste due cariche istituzionali cercano in tutti i modi di bloccare questa iniziativa pacifica e di riappropriazione di uno spazio,la scuola, che deve essere aperta ed usata dagli studenti(pensate che pur di far andare via la gente Marco andava in giro per la palestra a dire che sarebbero arrivati gli sbirri....)e se ne vanno,lasciando la palestra libera a chi invece aveva voglia di costruire qualcosa,dare un senso alla giornata scolastica.Una grossa accusa che voglio smentire è che questa azione è stata decisa,comandata,architettata da me o dal coordinamento studentesco:un insinuazione del genere è offensiva nei confronti di Mariano e Maggie,che vengono così accusati di essere dei burattini e non capaci di decidere autonomamente cosa fare dentro la loro scuola.Dopo qualche minuto arriva il preside che fa un controllo della situazione e poi all'improvviso la musica si spegne:il preside ha tolto la luce! Subito viene vista come una bastardata,ma subito dopo si comprende che è stato fatto per motivi di sicurezza.Parte un'assemblea spontanea dove viene fatto il punto della situazione e spiegati i motivi di questa azione determinata.C'è allegria e voglia di fare tra i 70 rimasti.
La discussione sugli spazi sociali riparte,si discute non tanto dello spazio,ma di come ottenerlo,formandosi due posizioni:chi era per la legalità,quindi richieste al comune di uno spazio,etc... e chi,disilluso da questa opzione, proponeva che lo spazio bisogna prenderselo a costo di occuparlo.Verso le 3 è iniziata contemporaneamente l'assemblea coi rappresentanti d'istituto per la costruzione dello sciopero del 14 dicembre.Verso le 4,inizia la fase di pulizia della palestra e devo dire che abbiamo fatto un favore a tutta la scuola,xchè finalmente la palestra era veramente pulita!!!Usciamo spontaneamente dalla scuola per lasciar libera la palestra ai gruppi sportivi pomeridiani che la utilizzano.La giornata termina giustamente al bar.

martedì

Come lunedì,alle 7.30 arrivo a scuola con i giornali,la lettura degli articoli non soddisfa praticamente nessuno(tanto per cambiare...),c'è voglia di rendere noto a tutti che le cose nno stavano come era scritto sui giornali locali,un esempio su tutti è il fatto che il Pigafetta non è mai stato "occupato" come dicevano i titoli,ma c'è stata solamente AUTOGESTIONE,prolungata al pomeriggio.I gruppi studio partono in ritardo a causa di uno scambio d'opinioni sul pomeriggio.Infatti Marco,il rappresentante contrario,aveva scritto una lettera di dissenso al preside e ha voluto spiegarea tutti le sue motivazioni. In sostanza ha detto che lui,nonostante la serietà,l'importanza dei contenuti e delle iniziative del pomeriggio,non condivideva i metodi,xchè li ritiene illegali a causa dell'"occupazione" pomeridiana.Vorrei dire alcune cose a riguardo.Persino il preside in una lettera ha ammesso che non c'è stata alcuna occupazione e quindi ha così smentito sia Marco che Francesca;poi Marco ha scritto una lettera,xchè si stava verificando qualcosa di illegale dentro la scuola e allora perchè l'anno scorso non ha scritto una lettera di protesta quando sono stati eletti i rappresentanti d'istituto senza assemblea di presentazione?Sarebbe come se si dovesse andare a votare il presidente del consiglio,senza sapere che faccia e programma abbiano i candidati....Mi sembra che più che aver avuto coraggio di manifestare la sua idea contraria, abbia voluto pararsi il culo da eventuali sanzioni disciplinari.Un'ultima cosa sempre su Marco:questo durante l'assemblea,eccetto fare terrorismo,annunciando l'arrivo degli sbirri;scrivere una lettera di dissenso e fare la spia andando a dire al preside che c'erano degli esterni dentro la scuola,non ha fatto un cazzo!!!Mentre l'esterno che voleva cacciare(io) intanto è arrivato a scuola tutte e due le mattine prima di lui,ha dato una mano,ha portato il video di mediablitz,gestito un gruppo studio,pulito la palestra e sono andato a prendere un relatore in stazione....
Comunque tornando ai gruppi studio,martedì è stata la volta del gruppo studio sulla giustizia in palestra con la proiezione di un filmato e la presenza del sig.Falcone;del gruppo studio sulla prevenzione all'AIDS con il dottor Giuseppe;del gruppo studio su Vicenza(abc) e del gruppostudio sulla controinformazione con ospiti Guido,collaboratore di Indymedia e Claudio,collaboratore di Radio Sherwood e del progetto Global Radio. Io ho seguito questo dibattito,dove sia Guido che Claudio hanno saputo mettere in evidenza le caratteristiche fondamentali che distinguono i due progetti.L'argomento ha suscitato interesse tra gli studenti presenti e questo è il risultato più importante.
Ah,durante tutta la mattinata sono state vendute ad offerta libera le copie del "SOVVERSIVO",il giornalino del coordinamento studentesco,che a breve sarà disponibile anche online su questo sito.Da segnalare che due volontari hanno cancellato con la vernice le scritte razziste del vfs fuori da scuola e che un gruppo di studenti ha scritto una lettera al giornale di Vicenza per chiarire quello che era emerso nel pomeriggio. A mezzogiorno e venti con il suono della campanella si conclude l'autogestione.

Conclusioni

Se devo fare un bilancio finale,sono sicuramente orgoglioso di come la mia ex-scuola abbia partecipato all'autogestione.Mi ha colpito che in molti ragazzi c'è molta voglia di fare,informarsi, prendere posizione.Spero che l'autogestione servi proprio a questo:rendere consapevoli i singoli studenti che è possibile fare scuola in un altro modo,dove non si riceve passivamente una quantità impressionante di informazioni,ma si è in grado di creare cultura anche da soli.Per far questo c'è bisogno di spazi,spazi critici,autogestiti,di dibattito e di confronto e a mio parere biosgna conquistarseli,anche a costo di violare le leggi,anzi in questo caso a far rispettare le leggi,infatti ricordo a tutti che le scuole dovrebbero restare aperte al pomeriggio per gli studenti.So che costa pagare dei professori che facciano sorveglianza,ma perchè non spendere più soldi per fare le orrende ed inutili tute del Pigafetta ed invece spendere quei soldi per pagare sti prof di sorveglianza,visto che è un'esigenza reale degli studenti attraversare le scuole al pomeriggio?