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Scoppia di nuovo la protesta degli allevatori dei COSPA e di ALTRAGRICOLTURA. Oggi sono ritornati allo storico presidio di Vancimuglio, quel prato a fianco dell'autostrada. Ieri c'era stata già un po' di tensione, perchè la
polizia aveva vietato agli allevatori un corteo (in trattore) fino a Vicenza. Gli allevatori non protestano solo contro il decreto delle quote latte e relative multe, ma anche contro gli OGM e in difesa della tutela del reddito delle produzioni agricole e della salute dei consumatori in opposizione ai disegni delle multinazionali agroalimentari. Per questo motivo stamattina gli allevatori con i loro trattori hanno bloccato l'uscita dei camion, carichi di merci che riforniscono tutti i supermercati del nord-est della catena Despar;infatti a Mestrino hanno sede gli uffici della centrale d'acquisto Aspieg dell'Interspar.Con questa iniziativa gli allevatori hanno avuto un incontro con la dirigenza per chiedere di non comprare più il "latte frescoblu" della "Parmalat". Perchè una protesta contro la Despar e il latte frescoblu Parmalat? Perchè nei supermercati Despar tra i banconi spesso di trovano polli congelati brasiliani, petti di tacchino tailandesi, carni bovini argentini ricche di ormoni.Questi alimenti sono pericolosi perchè in questi paesi non ci sono controlli e si utilizzano farine animali e prodotti chimici proibiti in italia e dalla comunità europea. In più la Despar è promotrice della campagna della Parmalat della distribuzione del latte frescoblu. Cos'ha questo latte frescoblu da essere così incriminato? Perchè è un latte manipolato( non si sa come..)per scadere dopo 10 giorni,anzichè i normali 4 di un latte fresco. Inoltre la Parmalat spaccia per latte italiano, quello che in realtà è latte proveniente dall' est europeo, dove è pagato pochissimo,offrendo enormi profitti alle multinazionali,mentre nessun beneficio(anzi rischi) per il consumatore, che comunque lo paga a prezzi salati. Ultima cosa,ma non meno importante,la multinazionale( in questo caso la Parmalat), spacciando per italiano un latte,che in realtà è straniero, toglie ulteriore spazio a disposizione del "vero" latte italiano prodotto dai piccoli e medi allevatori per restare dentro i limiti delle quote latte stabilite dall'Unione europea. Da segnalare che sia al presidio di Vancimuglio che al blocco, la presenza di forze dell'ordine è massiccia, direi quasi esagerata.... Cmq al blocco (quando sono arrivato erano circa le una) la situazione era tranquilla, i trattori schierati bloccavano l'uscita dei camion.I camionisti rassegnati,aspettavano.Poi all' uscita dei rappresentanti che avevano avuto l'incontro,verso le 2, il bloccco si è sciolto e si è tutti tornati a Vancimuglio. Anche qui situazione tranquilla e polizia ovunque, perfino un blindato nella corsia d'emergenza dell'autostrada. |