09.11.2016 – Fuoco e Fiamme!
Attorno alle 22.00 lo spazio adiacente alla sala attività, gestito dal Comune di Lugano, è andato in fiamme.
Subito, da parte degli autonomi presenti, la chiamata ai pompieri, immediato l’intervento di quattro pattuglie di sbirri.
Da quando il Comune si è instaurato nello stabile, è la seconda volta che i loro spazi bruciano, mettendo in pericolo la struttura e gli okkupanti del Centro Sociale.
Il Comune pretende di mettere in sicurezza il Centro Sociale che in 20 anni di autogestione è riuscito invece a mantenere integro lo spazio.
Le fiamme partite dallo spazio di competenza del comune, hanno danneggiato parte della struttura di una delle sale che costituiscono l’anima del Molino, danneggiando anche di conseguenza l’andamento futuro dello spazio.
Dopo che per mesi il comune di Lugano, ha preteso e ha ottenuto dal CSOA la messa a norma di un impianto elettrico apparentemente pericoloso, ora pretendiamo che tale comune tratti con serietà le aree di propria proprietà, affinchè simili incidenti non capitino più. Nel caso in cui la città non si senta all’altezza per quanto riguarda la gestione dello spazio, potrebbe sempre decidere di abbandonare la rischiosa idea di un museo e cedere l’area all’autogestione.
CSOA IL MOLINO – 10.11.2016 – 00:43
non sono elettricista, non difendo nemmeno le norme che obbligano tutti a d avere impianti certificati, ma migliorare l’impiantistica mi sembra essenziale e auspicabile. Se poi certi lavori li fa e li paga il comune perché no ?
Della presenza della polizia, posso capire un primo momento, (anche no), ma poi dovevano andarsene e evitare di fare controlli…il loro modo di fare non aiuta di certo un possibile dialogo…