10.05.2007 – La Regione – Ristrutturazione Officine, il sindacato Sev criticato da Mps e Precari esistenziali
» . Sulla stessa linea d’onda il Coordinamento precari esistenziali (Cpe), composto da realtà politiche della sinistra antagonista, che ha deciso di non aderire all’assemblea del Sev poiché « non risponde all’esigenza più volte sollevata dai lavoratori di fare un’assemblea durante l’orario di lavoro e non rispetta quindi gli accordi presi con il sindacato durante l’assemblea del 3 maggio alla Casa del popolo di Bellinzona » .
Il Cpe ha quindi deciso di riunirsi oggi alle 18.30 al Centro sociale il Molino per decidere la strategia da seguire « per sostenere in maniera più combattiva le rivendicazioni dei lavoratori ». L’Mps da parte sua richiede di convocare urgentemente « una vera e sovrana assemblea dei lavoratori (durante il tempo di lavoro, non durante la pausa di mezzogiorno, permettendo così a tutti di partecipare). Un’assemblea che esprima in modo chiaro la necessità che il progetto venga ritirato e che le lettere inviate ad alcuni lavoratori per il loro passaggio al Noa siano pure ritirate. Allo stesso tempo i lavoratori devono fissare un termine chiaro e relativamente breve entro il quale attendono risposte positive a queste loro richieste ». Solo con queste premesse « sarà possibile avviare una vera trattativa sul futuro delle Officine » conclude l’Mps.
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