[12.10.2006] La Regione – Il Centro sociale autogestito taglia il traguardo dei dieci anni
« Siamo tuttavia coscienti che il problema della nostra sede potrebbe riaffiorare se lautorità politica dovesse decidere unaltra destinazione per questo spazio prosegue Tazio . Finora abbiamo sentito parlare di alcuni progetti che riguardano lex Macello. Ma il Municipio non ci ha mai comunicato niente. Noi siamo comunque sempre disponibili a incontrare le autorità. Ma il Consiglio di Stato si è oramai defilato da tempo, mentre il Municipio sta manifestando un atteggiamento di chiusura ». Incontri tra rappresentanti del Csoa e lEsecutivo non ce ne sono più stati da oltre tre anni. Così, quella che inizialmente era stata pensata come una sede provvisoria sta sempre più assumendo i contorni di una dimora definitiva. « Inoltre, sia con la scuola che con il vicinato e con i locali pubblici della zona abbiamo instaurato discrete relazioni aggiunge Tazio . Non ci sono più eccessivi reclami, a parte ogni tanto alla fine dei concerti quando le persone tornano a casa. Ma questo avviene anche alluscita di altri locali notturni ».
Ieri sera si è tenuta una serata sul Futuro del Molino nella cittadella della solidarietà. Serata in cui è stato dibattuto un progetto per traspormare larea in un luogo di ritrovo per realtà per associazioni che operano al di fuori dei canali istituzionali. Per tornare ai festeggiamenti, stasera dopo laperitivo sono in programma i concerti dei Ninfea Blues Band, dei Tommy Guns e dei Fleishckäse. Domani, venerdì suoneranno invece i Metro Stars e i Sakarabazoo. Sabato 14 ottobre dalle 14.30 in piazza San Carlo, con la presenza di Sugo dinchiostro e Confabula, sarà organizzato un mercato.
Intanto martedì sera è stata inaugurata lesposizione di tutto il materiale raccolto negli ultimi dieci anni, dalloccupazione degli ex Mulini Bernasconi alle più recenti attività organizzate. Unoccasione per rievocare molti ricordi piacevoli, alcuni spiacevoli e altri divertenti. Come la controversa vicenda delle telecamere posate cinque anni fa dalla Polizia cantonale sulla strada daccesso del Maglio di Canobbio, allora sede dellautogestione. Una di queste era stata smontata dagli autonomi che non lhanno mai più restituita. Ebbene, mi è stato raccontato martedì sera, dopo qualche tempo dalle autorità sarebbe giunta una proposta di scambio: restituiteci la telecamera e in cambio avrete i filmati registrati. Ma il Molino non ha accettato. A.R.
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