[13.01.2004] Giornale del Popolo – Sì al corteo dei molinari ma a precise condizioni
Lautorità comunale di Lugano, coerente con la linea assunta sin dai tempi dello sgombero del Maglio, ha deciso di assecondare anche lultima richiesta dei molinari. Quella cioè di poter tenere, sabato prossimo, una manifestazione di protesta lungo le vie e nelle piazze cittadine contro il Forum mondiale economico ( WEF) che avrà luogo a Davos. Lautorizzazione, dunque, cè stata sì, ma non senza fissare qualche paletto e ad un ben precisa condizione. I paletti riguardano il percorso. I promotori della sfilata avrebbero voluto toccare anche il lungolago. Municipio ha ritenuto che per non intralciare ulteriormente il flusso del traffico e per qualche altro motivo inteso a salvaguardare lordine pubblico non è affatto il caso ed ha così concesso un tracciato che partendo da Piazza Molino Nuovo si snoda su via Stefano Franscini, via Pretorio debba concludersi in Piazza Dante ( e non in Piazza Cioccaro come proposto). La ben precisa condizione consiste poi nel fatto che i ragazzi del CSOA devono impegnarsi in prima persona a garantire che la manifestazione si svolga, ovviamente, in maniera del tutto pacifica. Che ci sia, insomma, un servizio di vigilanza interno capace, se del caso, di evitare qualsiasi potenziale degenerazione. Su questultimo punto lEsecutivo che non mancherà ovviamente di vigilare, ancorché discretamente, dallesterno ha ricevuto assicurazioni da parte dei due rappresentanti dei molinari con i quali si è incontrato ieri. Per quanto riguarda, invece, il diktat sul percorso, gli autogestiti si riserveranno di pronunciarsi ( e magari commentare) oggi mediante un comunicato. Ma non si vede come non possano accettare, visto che il tono della decisione municipale è tale da non ammettere ripensamenti. Scopo della manifestazione denominata Scacciawef è quello di « sensibilizzare citiamo la popolazione sulla problematica dellaccentramento del potere nelle mani di pochi potenti a scapito della piccole realtà regionali e cittadine » . Si vuole scacciare il World Economic Forum da tutto il mondo con un corteo che, mettendo in pratica lo slogan Armati fino ai denti bandiamo i potenti! Con mestoli, pentole e scolapasta, scendiamo in piazza per gridare basta!, sfilerà sino in centrocittà, impegnandosi a fare il più baccano possibile.
Iniziativa questultima nata sulla scia della tradizione popolare secondo cui, con questi strumenti, si scacciava il freddo inverno e sullesempio di una rivolta popolare argentina che cercò di allontanare le autorità a suon di mestolate e coperchiate. La manifestazione vuole avere carattere internazionale ( « sicura la partecipazione di gruppi provenienti dallItalia e dalla Svizzera interna » ) . Il programma prevede a mezzogiorno in piazza Molino nuovo la distribuzione di minestrone, musica e sberleffi antiwef; alle 13.30 il via del corteo per la Città; e alle 15.30 in Piazza Dante gioco dei ruoli ( quelli dei ricchi e quelli dei poveri); in serata allex Macello sono previsti dei concerti.
( PELLE/ MS)
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