14 e 15.10.2017 – Quarta Sagra del Peperoncino Rebelde
Dopo la V Sagra svoltasi al CSOA Forte Prenestino di Roma e la IV allo Spazio Pubblico Autogestito XM24 di Bologna, anche in Ticino, al CSOA il Molino, torna la Sagra del Peperoncino Rebelde.
Sabato 14 Ottobre
Ore 19:00 – Cena Picosa
Ore 20:30 – “Zapatismo e Rivoluzione” dalla candidatura all’autonomia, proiezione e a seguire discussione
Ore 22.30 – Concerto electrocumbia, tropical bass, latinreggae dall’Argentina con Hijos del Monte (entrata 5.-)
Domenica 15 Ottobre
Dalle 13.00 – Pranzo Incendiario e cucina aperta fino al crepuscolo
- Mercato con autoproduzioni piccanti e banchetti di controinformazione
- Degustazione di peperoncini
- Atelier autoproduzione di Tortillas
- Piñata per bambine/i
- Gara di resistenza al Piccante
- Caldarroste
- 18:30 Aperitivo in Musica con Ajejé (ritmi dal mondo)
Selezioni Musicali Tropicali con la Esquina del Soul da Roma (sabato e domenica)
Esperienza proposta all’interno di spazi sociali autogestiti, occupati e in resistenza agli attacchi di sgombero o di “ricollocazione del quartiere” dei municipi delle varie città, la Sagra del Peperoncino – lungo le vie di Centocelle, della Bolognina o del Cassarate – si vuole evento popolare, meticcio e piccante di solidarietà dal basso, organizzato dalla P.I.R.A.T.A. – Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogesione Tessendo Autonomia, un’alleanza composta dal Collettivo Nodo Solidale (Roma e Messico), il Collettivo Zapatista di Lugano (Svizzera) e varie individualità in Italia, Francia e Germania.
La Sagra è uno dei modi attraverso i quali laPirata raccoglie risorse da destinare al supporto della resistenza messicana. Utilizzando come scusa il peperoncino, da sempre associato a immaginari messicani, si crea uno spazio di condivisione e di riflessione sugli spunti che arrivano dal Messico in Rebeldia. È anche un momento di festa collettiva in spazi sociali liberati attraversato da artisti, produttori, collettivi editoriali indipendenti e di solidarietà internazionale, appassionati di peperoncino e ballerini di cumbia.
Camminare a fianco del movimento sociale autonomo messicano significa anche costruire lotte e spazi, qui ed ora, secondo i valori etici e politici che ci insegnano le loro esperienze di lotta e resistenza: autonomia, autogestione, rifiuto del potere, rispetto per le differenze e per la Madre Terra.
Quest’anno i proventi delle Sagre del Peperoncino serviranno a sostenere principalmente il progetto autogestito “El pan y las rosas” (costruzione di forni in terra e corsi di panificazione nelle comunità zapatiste) e quello della “Casa de Salud Comunitaria Yi’bel ik’” (un centro di salute autonomo nella città di San Cristobal). Una parte servirà pure ad appoggiare le popolazioni colpite dai recenti terremoti negli stati di Oaxaca, Chiapas e a Città del Messico, e sarà devoluta alle brigate autorganizzate nei collettivi messicani autonomi che stanno organizzando dal basso l’appoggio, dando una chiara alternativa agli pseudo-aiuti governativi, in una situazione tragica che ha per l’ennesima volta fatto emergere i vincoli tra narcotraffico, governo, polizia ed esercito in quello che viene ormai definito come narcogoverno.
Come PIRATA, a 3 anni dalla scomparsa, continuiamo nella denuncia e nella lotta che chiede giustizia e verità per i 43 studenti desaparecidos di Ayotzinapa e per tutti e tutte gli scomparsi e le scomparse di questi ultimi 11 anni di supposta guerra ai narcos.
Sosteniamo inoltre attivamente alcune esperienze di lotta in Messico promuovendo piccoli progetti solidali e autogestiti collaborando con diverse realtà, collettivi e organizzazioni autonome. A lato dei compagni e delle compagne messicani/e abbiamo realizzato brigate di solidarietà in comunità indigene-campesine a rischio, visite e sostegno a prigionieri politici e presidi di solidarietà, costruzione di forni e corsi di panificazione nelle comunità zapatiste, corsi di comunicazione popolare e formazione con radio comunitarie indigene, interscambio di informazioni e riflessioni sulle lotte europee e messicane, creato alleanze politiche con varie organizzazioni e vari collettivi autonomi, promuovendo e partecipando inoltre a mobilitazioni producendo materiale di controinformazione in appoggio alle lotte che abbiamo avuto la possibilità di conoscere in diversi luoghi del Messico.
Vi invitiamo quindi tutte e tutti a partecipare a questi due giorni di festa e ribellione, raggiungendoci presso il CSOA il Molino per una chiacchiera, un ballo, una degustazione di peperoncino, una birra, un’informazione del Messico in lotta o per semplicemente passare un momento assieme.
Hasta pronto y hasta siempre,
Collettivo Zapatista di Lugano
Tanti auguri e felicitazioni. Ero a Lugano, dal 1993-98. Avevamo suonato con la HOOCHIE COOCHIE BAND, nella Sala Mescola, ai Molini di Viganello, credo nel 1996.
Saluti da Città del Messico, dove vivo da novembre 2006.
Martino