[15.09.2003] Opposizione alla demolizione, una presa di posizione per contrastare una cattiva azione!
Alla luce di questi fatti ci poniamo alcune domande:
– è corretto che i firmatari di una convenzione per lusufrutto di parte dello stabile in questione non vengano in alcun modo tenuti in considerazione ed avvisati delle intenzioni di abbattere dei locali a loro concessi ?
– perché il municipio di Lugano ingenuamente ritiene opportuno creare un clima di tensione in un momento tanto delicato per le trattative in corso ?
– è inoltre giustificabile una legge che permette allautorità comunale di non dover sottostare a nessun organo di controllo per lavori edili svolti sul proprio territorio, non giudicati di grande interesse o entità ?
– è veramente necessario creare nuovi posteggi dopo che il progetto per la sistemazione di quelli retrostanti il macello ha sollevato lopposizione di una parte di popolazione abitante nel quartiere ?
– se come sembra la destinazione di questi nuovi posteggi è a favore del Casinò della città, investimento ipocrita peraltro già rivelatosi un insuccesso, vale la pena di abbattere parte di un edificio per costruire pochi posteggi ? Non è daltronde già in costruzione un grande autosilo sotterraneo nei dintorni del palazzo dei Congressi ?
– allinterno della città è più importante che trovino spazio le persone o le automobili ? Ricordiamo infatti che ormai da anni esistono delle direttive federali che indirizzano verso la costruzione di posteggi nelle zone periferiche delle città, privilegiando zone pedonali, parchi, spazi ricreativi ed aggregativi nei centri urbani.
Ci troviamo quindi in disaccordo con lagire delle autorità municipali e ci opporremo con fermezza e fantasia al tentativo destabilizzante e irrispettoso di abbattere parte dellala sud dellex macello. Ricordiamo che nel corso di trattative corrette e oneste se si vuole togliere una parte concordata (gli spazi per alloggio) bisognerebbe perlomeno preoccuparsi di sostituirla.
Non agire in questo senso sarebbe un pericoloso atteggiamento da parte di Lugano, considerando soprattutto che alla base della convenzione stipulata vige lo stesso principio: per uscire da uno spazio bisogna disporne di uno nuovo e accettato dalle parti in causa.
Ci permettiamo infine di ricordare che da ormai troppo tempo la terza parte coinvolta (il CdS) risulta ormai latitante
Staranno forse gustando la michetta col salametto, in buona compagnia, dopo aver premurosamente buttato la famosa carta in un cestino della spazzatura ?
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