[20.10.2006] TicinOnline – Il Molino: “Blocher a Lugano non ti vogliamo”
Questa la premessa di un comunicato stampa diramato oggi dal Molino. “Privatizzazioni, licenziamenti, tagli, evasioni fiscali – continua la nota dei molinari – il decalogo che svilupperanno nella loro riunione esclusiva. Obiettivo finale, portare ulteriori pressioni alle politiche del malgoverno”.
E ancora, i molinari: “Questanno, per sottolineare ulteriormente le loro posizioni, hanno avuto linfelice idea di invitare il Consigliere Federale C. Blocher. Un triste personaggio che, oltre a fomentare lesclusione, il razzismo e lintolleranza, incarna la peggiore espressione del neoliberismo elvetico. Non dobbiamo quindi stupirci se a concludere la convention annuale dellultracapitalismo cantonale sarà proprio colui che, oltre a sfruttare le paure della gente ottenendo un vasto consenso a immagine di un paese sempre più chiuso su se stesso, controlla una parte importante della ricchezza e degli interessi economici svizzeri. In qualità di ministro della giustizia sta imponendo un sistema di segregazione razziale con purtroppo lavallo di 7 persone su 10 di coloro che hanno votato (~50%) la recente legge sugli stranieri. Nulla di nuovo per questo personaggio che già negli anni 80, mentre tutto il mondo condannava lapartheid in Sudafrica, fondava unassociazione a sostegno del regime razzista sudafricano. Ora cerca di realizzarlo in casa.
Inoltre sostenuto dalle politiche dei partiti borghesi, Blocher sta istituendo un sistema di controllo e di repressione attraverso schedature di oppositori politici, legge anti-hooligan, legittimazione dellestrema destra, militarizzazione delle manifestazioni (wef) e i tentativi di espulsione di rifugiati politici (caso Erdogan). A noi tutto questo genera un ritorcimento della budella ed esprimeremo il nostro sdegno senza preoccuparci di rovinargli la festa”.
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