23.01.2006 – La Regione – Davos con lo spirito
Ma gli autonomi non si sono fermati qui. Lungo il tragitto, dalla loro sede fino a Piazza Dante, passando per via Balestra e via Pretorio, si sono infatti fermati e inginocchiati per adorare istituti bancari e supermercati cittadini. Non sono mancati anche i riferimenti alle vicende che hanno coinvolto la consigliera di Stato Marina Masoni, che sarebbe, secondo una delle varie canzoni proposte, il sogno erotico di diversi uomini ticinesi. Nemmeno la politica internazionale è stata risparmiata: più volte sono stati scanditi dalla folla, non particolarmente numerosa, i nomi di Bush, Blair e Berlusconi, definiti come « veri e propri campioni della nostra civiltà » . Ironicamente, lintento è stato quello di « portare anche a Lugano lo spirito di Davos » . In pratica una maniera diversa per ribadire il proprio no ad un certo tipo di politica globale e per avvicinare la gente e sensibilizzarla ai problemi che attanagliano il mondo.
Liniziativa di Lugano non è stata isolata: essa infatti faceva parte di un piano congiunto di azioni ( cortei, teatri di strada ed altro ancora) organizzate su scala nazionale. Una manovra dobbligo, quella della delocalizzazione delle manifestazioni, considerando che raggiungere Davos, con il passare degli anni e con laumento della sicurezza, sta diventando sempre più difficile: anche per questa edizione verranno impiegati i militi dellesercito. Come afferma uno dei manifestanti « si è coscienti che non è con questa giornata che si cambieranno le cose, ma lintento è quello di far capire alle persone che si riuniscono lassù che il loro modo di fare non ci va bene e che esiste gente che li contesta e li critica. È chiaro che la lotta al sistema neoliberista non si ferma qui perché bisogna prendere coscienza che le cose non stanno andando molto bene » .
Il lato, per così dire, estroso dei Molinari si è espresso anche attraverso il carro artistico che è stato portato lungo il corteo: una sorta di scultura su cui sono stati saldati alcuni bidoni della benzina variopinti e da cui uscivano alternativamente delle fiammate.
Come valutare la riuscita della manifestazione? Secondo il nostro interlocutore « il corteo è stato positivo. Non sapevamo quanta gente sarebbe affluita, ma tutto sommato anche questanno vi è stata una risposta soddisfacente da parte del pubblico » . MDRIU
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