27.02.2016 – Kobanê Resiste: Una Rivoluzione in Resistenza tra guerra e repressione
Giornata Benefit e di confronto
Sala Cinema:
14.30 Introduzione sulla lotta del popolo kurdo, lettura di genere e aggiornamento
16.30 Esperienze dirette, spunti di resistenza e progetti di appoggio
All’iniziativa potremo confrontarci con:
Ezel Alcu, compagna kurda del’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia
Ferat Ak, responsabile del Comitato Ricostruzione di Kobane in Italia
Giobbe dalla Val Susa, compagno tornato dal Kurdistan
Silvia, gruppo Da Kobane A Noi
Angela, Collettivo Femministe e Lesbiche di Zurigo
Andy, organizzazione Aufbau Svizzera
Bettola e Spazio Edo:
dalle 18.00 Filmati, bancarelle informative, mostra
19.30 Cena con specialità curde
Sala Concerti e Fiaska:
21.30 Le-Lo, musica curda da Zurigo
23.30 Drunken Sailors solidali
REGAL + BRAIN TRAPS + Pussywarmers
BIJI BERXWEDAN!! Viva la Resistenza! Biji Kobane!!
Kobane è uno dei tre cantoni del Rojava (Kurdistan “siriano”). È un esempio odierno di una società costruita su basi socialiste e libertarie, che funziona. Superando il concetto di Stato-Nazione, le diverse etnie che abitano quei territori hanno stilato una Carta del Contratto Sociale, basata sui principi del Confederalismo Democratico: una confederazione di comunità che si gestiscono autonomamente attraverso assemblee popolari, dove donne e uomini prendono realmente parte alla vita sociale.
Nella rivoluzione del Rojava il ruolo attivo delle donne è una colonna portante del processo sociale in atto, in rottura con la società patriarcale contemporanea.
Particolare riguardo viene dato anche all’ambiente.
E’ in atto una rivoluzione economica, culturale, sociale e politica che, diffusa, potrebbe migliorare le condizioni di vita di altri popoli e territori nel mondo.
La Città di Kobane è balzata alla luce mediatica come il primo territorio capace di resistere all’attacco dell’ISIS. Dopo essere stata quasi completamente rasa al suolo in 4 mesi di cruenti combattimenti, il 25 gennaio 2015, viene liberata, soprattutto grazie alla resistenza delle/dei combattenti delle unità di difesa del popolo curdo YPG e YPJ (Unità popolari di difesa e Unità femminili di difesa), che oltre a combattere in armi, hanno sostenuto la sicurezza delle persone costrette a rifugiarsi appena oltre la vicinissima frontiera con la Turchia. La popolazione di Kobane ha resistito in gran parte compatta.
Attualmente quelle stesse unità di difesa e la popolazione rientrata, sono confrontate con una ricostruzione quasi totale che necessita di molti mezzi e che è già in atto dal febbraio dello scorso anno, grazie al grande impegno e determinazione della popolazione presente e del sostegno solidale internazionale. L’urgenza però permane!
Da dicembre 2015 nel Bakur (Kurdistan “turco”) è in atto un genocidio, una pulizia etnica, assassini agghiaccianti ai danni della popolazione curda da parte dell’esercito turco sotto il governo fascista di Erdogan, con la pseudo-occulta complicita` dei governi europei, Svizzera compresa. Vengono usati mezzi criminali per fermare e annientare l’adozione del confederalismo democratico in Bakur. Con l’alibi dell’azione antiterrorista, dal momento in cui varie città di questa zona si sono dichiarate autonome e dopo il buon risultato dell’ HDP (Partito Democratico del Popolo, filo curdo) che ha tolto la maggioranza assoluta al governo Erdogan, è stato imposto un pesantissimo coprifuoco da Ankara. Da due mesi la popolazione curda del Bakur , specialmente a Cizre e Sur, soffre la mancanza di cibo, acqua, cure mediche, elettricità, mezzi di riscaldamento e subisce il divieto quasi totale di uscire, arresti, morti, feriti, omicidi, attacchi con carri armati, armi chimiche, armi da fuoco, impossibilità di recuperare i corpi dei propri cari uccisi.
Dal 14 febbraio 2016 hanno luogo bombardamenti turchi anche in Rojava.
Questa iniziativa risponde alla necessità di darci tempo e spazio per condividere, informarci e confrontarci con questa realtà in lotta e alcuni progetti di appoggio in corso.
Libertà per tutt* gli/le arrestat*!!
Kobane vive!!!
Libertà per il popolo curdo!!
Alcuni siti internet x aggiornamenti:
www.facebook.com/Comitato-Ticinese-per-la-Ricostruzione-di-Kobanê-180107789008316
www.facebook.com/pages/Genève-Solidarité-avec-le-peuple-kurde/331165607083329
www.skgemeinschaft.ch
www.uikionlus.com
dakobaneanoi.noblogs.org
www.retekurdistan.it
www.ondarossa.info
Comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane e Csoa il Molino
https://www.inventati.org/molino/27-02-2016-kobane-resiste-una-rivoluzione-in-resistenza-tra-guerra-e-repressione/https://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/02/KURDIS1-724x1024.pnghttps://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/02/KURDIS1-150x150.pngBettola clandestinaCinemaFiaskaSala AttivitàSpazio Edobenefit,bettola,cinema,drunken sailors,edo,fiaska,kobane,resistenzaGiornata Benefit e di confronto Sala Cinema: 14.30 Introduzione sulla lotta del popolo kurdo, lettura di genere e aggiornamento 16.30 Esperienze dirette, spunti di resistenza e progetti di appoggio All’iniziativa potremo confrontarci con: Ezel Alcu, compagna kurda del’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia Ferat Ak, responsabile del Comitato Ricostruzione di Kobane in Italia Giobbe...CS()A Il Molino salva@canaglie.orgAdministratorMOLINO.NOBLOGS.ORG (NUOVO SITO)
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