[20.10.2003] Giornale del Popolo – Il Molino rilancia la sfida: « Al Macello per altri 5 anni »
Sabato i molinari erano in piazza per ricordare a tutti la loro esistenza e per rivendicare un centro autogestito a tuttoggi ancora provvisorio nellex Macello di Lugano. E rispondere così alla petizione lanciata dai consiglieri comunali Umberto Marra ( UDC) e Paolo Sanvido ( PPD) i quali vorrebbero portare la popolazione alle urne per una decisione in merito. Per controbattere questa iniziativa gli autogestiti hanno scelto di rendere pan per focaccia, promuovendo a loro volta una raccolta di firme. « Vogliamo che lesperienza contenuta nel nostro progetto spiega la portavoce Monya Abdel Aziz sia riconosciuta come necessaria e con il diritto incondizionato di esistere. Lesigenza di un centro sociale deve essere riconosciuta concretamente, assegnando una sede definitiva inserita nel tessuto urbano » . Ma perché avete scelto Lugano? « Visti gli ultimi sviluppi, Lugano sta diventando un polo importante in Svizzera, di conseguenza una città di 50.000 abitanti deve tenere conto di un centro sociale » . Nella loro petizione, i ragazzi del CSOA segnalano come luogo idoneo il deposito ex ACT di Cornaredo, ma prima però desiderano che lex Macello sia loro assegnato per almeno 5 anni.
Proprio a tal proposito nella sua seduta di oggi il Municipio si chinerà sul problema. Ricordiamo che il termine per la permanenza degli autogestiti nella sede attuale è fissato al 30 ottobre. Inoltre lEsecutivo dibatterà la possibilità di portare alle urne il tema e responsabilizzare così i cittadini. « La prossima primavera ci saranno le elezioni comunali continua Monya Abdel Aziz e nessuno vorrà correre il rischio di schierarsi pro o contro la nostra realtà. Non vediamo la votazione popolare come una soluzione al problema. Non potranno sostenerci molti nostri affiliati e simpatizzanti che sono giovani o stranieri. Siamo convinti che non si ricorrerà alla votazione. Ricordo quel che è stato dibattuto nella commissione Martinoni qualche anno fa. Allora i Comuni della cintura luganese con il Consiglio di Stato riconobbero di diritto ciò che facciamo » . Il tema autogestione continua a rimanere caldo.
Lascia un commento