[13.01.2003] La Regione – La città apre allanti- Wef
Daccordo sul principio di concedere spazio anche a chi vede il mondo in un altro modo, lEsecutivo ha voluto però fissare dei paletti. Anzitutto sono state richieste garanzie affinché la manifestazione rimanga civile e pacifica. Richiesta che in linea di massima i promotori hanno accolto. Ha invece fatto discutere il percorso del corteo. Il Municipio ha proposto una modifica: dopo la partenza da piazza Molino Nuovo, passando per via Stefano Franscini e via Pretorio con conclusione in piazza Dante in alternativa a piazza Cioccaro. Lassemblea ha discusso questultima condizione nella riunione di ieri sera allex Macello e farà sapere oggi la propria decisione.
Nellincontro di ieri le parti non hanno per contro continuato le trattative per trovare una sede definitiva al centro sociale.
Dopo la manifestazione anti- Wef di sabato scorso a Winterthur, durante la quale ci sono stati scontri tra partecipanti e polizia con larresto di 14 giovani, sabato 17 gennaio la protesta scenderà in campo anche a Berna, Friborgo, Burgdorf e Langhental. Mercoledì 21 gennaio i cortei si estenderanno a tutta la Svizzera, mentre il 24 a Coira e Davos. Considerato limponente dispiegamento di forze dellordine alla sede del forum economico in programma dal 21 al 25 gennaio, questanno il movimento no global ha optato per una strategia di protesta decentralizzata, anche se una parte tenterà comunque di raggiungere Davos.
Rientra nella strategia nazionale la protesta a Lugano, dove venerdì 16 gennaio alle 21.00, allex Macello, è prevista la proiezione del filmato Il Wef a Salisburgo. Poi ci sarà un Workshop di preparazione di striscioni e maschere per lo Scacciawef. La manifestazione vera e propria comincerà sabato dalle 12, con minestrone, musica e scoregge anti- Wef in piazza Molino Nuovo da dove partirà il corteo, poi si svolgerà il gioco di ruoli Il frutto del desiderio. Infine dalle ore 22.30 serata di beneficenza a favore delle comunità zapatiste del Chiapas con il concerto dei Traccia 0 & Merdonalds punk radical Sonds reggae.
Lascia un commento