17.12.2002 – Corriere del Ticino – L’accordo: Molino all’ex macello
Per quella data si spera di poter individuare una collocazione definitiva per il centro sociale, in caso contrario si dovrà ripiegare su una nuova sede provvisoria. Rigorose le condizioni che i molinari dovranno rispettare durante la loro permanenza in viale Cassarate: le leggi, s’intende, l’ordine e la quiete. « L’esperienza diretta ci dirà se la scelta è quella giusta » , ha commentato Giudici, ben sapendo che l’annuncio avrebbe scatenato le reazioni. Dura quella di Aldo Pessina (PLR), che con Rocco Olgiati (PLR), Giovanni Antonini (PPD), Francesco Gilardi e Michele Foletti (Lega), ha inoltrato l’interpellanza sul tema. « Oltre che insoddisfatto – ha dichiarato Pessina – sono profondamente deluso di questa posizione che dimostra l’incapacità di resistere ad una piccola forza rumorosa e scalmanata » .Giudici ha invece riconosciuto la correttezza degli interlocutori del Molino e soprattutto, indipendentemente dal giudizio di valore che si può dare all’esperienza dell’autogestione, la necessità «di dare una risposta ad una realtà di cui non possiamo ignorare l’esistenza». L’accordo con il Molino è arrivato al termine di una giornata convulsa, che si era aperta nel pomeriggio con un sopralluogo all’ex gattile, un prefabbricato situato nell’area di Cornaredo, indicato come possibile ubicazione del centro per asilanti recalcitranti. Una soluzione che gli autogestiti hanno sempre rifiutato di prendere in considerazione e, oggettivamente, troppo piccola. Ma anche poco dignitosa, ha ammesso il sindaco. Che in serata ha resuscitato il macello, accontentando i molinari, ma scatenando l’ira di chi ha sempre osteggiato questa proposta. Intanto, il Municipio un primo risultato l’ha già ottenuto: la manifestazione di protesta prevista per sabato in centro è stata annullata.
https://www.inventati.org/molino/17-12-2002-corriere-del-ticino-laccordo-molino-allex-macello/https://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/07/logo-molino-01.pnghttps://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/07/logo-molino-01-150x150.pngRassegna stampaPer quella data si spera di poter individuare una collocazione definitiva per il centro sociale, in caso contrario si dovrà ripiegare su una nuova sede provvisoria. Rigorose le condizioni che i molinari dovranno rispettare durante la loro permanenza in viale Cassarate: le leggi, s'intende, l'ordine e la quiete. «...admin molino@inventati.orgEditorMOLINO.NOBLOGS.ORG (NUOVO SITO)
Lascia un commento