[18.05.2007] Voi sparate io disegno
29 marzo 2007, ad un anno esatto dal ferimento di Rumesh Raigama Achrige, il gruppo Fuori dalle Mura presenta il documentario “Voi sparate io disegno” che raccoglie e racconta fatti e mobilitazioni precedenti e successivi al tragico episodio.
Programma
Un aperitivo multietnico con buffet da tutto il mondo aprirà, alle 19, la serata,
alle 20.30 si svolgeranno gli spettacoli di burattini “Una questione di sicurezza” e “Baloccopoli”,
alle 21.30 verrà proiettato il filmato.
Per tutta la durata delliniziativa, inoltre, ci saranno una mostra fotografica,
fumetti di Luca Enoch, video proiezioni e la rassegna stampa della mobilitazione.
– Fuori dalle Mura –
fuoridallemura@autistici.org
> www.inventati.org/fuoridallemura
Como, 29 marzo 2006,
due agenti del nucleo di sicurezza del corpo di Polizia Locale del
Comune di Como, durante unazione di pattugliamento del traffico,
intimano lalt ad unauto con a bordo cinque ragazzi. Lautista, Rumesh
Rajgama Achrige, 18 anni, munito del solo foglio rosa, non si ferma
allalt; al primo semaforo rosso lauto viene bloccata dai due agenti
che, pistola in pugno e colpo in canna, intimano ai ragazzi di scendere.
I 4 passeggeri, tra i 15 e i 18 anni, vengono accompagnati a bordo
strada e messi al muro da uno dei due, laltro agente, Marco Dianati, si
occupa del guidatore, tenendolo per un braccio e puntando la pistola
armata alla sua nuca lo spinge contro il muro… si sente
unesplosione, Rumesh si accascia sul marciapiede in una pozza di sangue.
Ha il cranio sfondato da un colpo sparato a bruciapelo dallagente Dianati.
Dopo i primi giorni di disperata attesa, il giovane viene
miracolosamente dichiarato fuori pericolo.
A distanza di un anno da quel tragico giorno a Rumesh è stata
diagnosticata uninvalidità permanente del 95%, ha la parte destra del
corpo semiparalizzata, disturbi alla vista ed alludito sempre sul lato
destro, sta lentamente recuperando la parola, non ha memoria di quel che
è successo, ma sta prendendo sempre più coscienza che la sua vita, salva
per miracolo, è compromessa per sempre.
Il nucleo, fra proteste e perplessità di molti, torna operativo, i suoi
obiettivi prioritari restano invariati.
Lagente colpevole del ferimento di Rumesh, in attesa di giudizio per il
reato penale di lesioni gravi colpose, viene reintegrato in servizio
dopo due mesi di malattia; per lui non sono previste sanzioni
disciplinari… sparare (per errore, certamente) in testa ad un
ragazzino disarmato è meno grave che timbrare il cartellino in ritardo,
questo crea un precedente decisamente pericoloso che rischia di
legittimare abusi di potere da parte dei futuri sceriffi dalla pistola
facile che circoleranno in città.
Il Comune si giustifica dicendo di essere in attesa dellesito del
processo penale, e che solo a processo concluso (forse fra anni) avrebbe
istituito una commissione interna per giudicare lepisodio.
Il gruppo Fuori dalle Mura si è riunito spontaneamente dopo il ferimento
di Rumesh per opporsi alle politiche di sicurezza di una Giunta che
riesce ad agire solo in senso repressivo, rifiutando il dialogo, che
invece di valorizzare politiche sociali di accoglienza ed analisi dei
disagi o dei fenomeni sociali, preferisce schiacciarli con la forza
quando questi diventano troppo visibili, scomodi per una certa parte
dellelettorato e possibili oggetti di campagne politiche.
– Per non dimenticare, perchè emergano le responsabilità, perchè non
accada mai più –
Informazioni su come e dove parcheggiare!
> Programma aprile-giugno CSOA il Molino
Lascia un commento