Giornale del popolo – Spazi ex Macello: lUDC applaude il progetto Masoni
« Il progetto contemplato da Masoni- Brenni intende dotare la Città di una sede stabile destinata innanzitutto ai ragazzi delle scuole cittadine, con spazi e occasioni di educazione primaria, ma anche a momenti di cultura più generale, volti a stimolare la formazione globale del cittadino (…). Il luogo rimarrebbe quindi aperto a tutte le fasce di popolazione e frequentato anche e soprattutto fuori dagli orari e dai tempi scolastici. « LUDC di Lugano recita una nota diffusa ieri dal partito sposa appieno questa iniziativa ritenendo di rendere un miglior servizio alla popolazione, privilegiando chi riconosce e condivide gli schemi istituzionali, le regole sociali e le norme della civile pacifica convivenza, così come democraticamente impostati nel corso delle generazioni » . Quanto alla reazione dei Molinari, lUDC osserva che non è compito del Municipio promuovere e sostenere strutture finalizzate al raggiungimento della consapevolezza che il sistema societario che abbiamo costruito debba essere radicalmente cambiato.
« Questi sforzi ideologici possono, anzi devono, essere realizzati, a nostro parere, utilizzando spazi, mezzi finanziari e sforzi privati » . Stigmatizzando, infine, lequazione centro sociale= socialità, il comunicato UDC conclude affermando perentoriamente che « scaduti i termini della convenzione, sottoscritta dalla Città, dal Cantone e dal Molino il 18 dicembre 2002, scatta dunque lora della coerenza » .
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