La Regione – Autogestiti allex centrale elettrica di Gemmo?
Difficoltà che secondo linterrogante, Francesca Bordoni Brooks ( Ppd) potrebbe essere ovviata con un trasloco nellex Macello, attualmente occupato dal Centro sociale autogestito.
Larea in questione, lungo il fiume Cassarate, è oggetto di un progetto volto a ricavare « spazi a scopi educativi, culturali e ricreativi aperti a tutta la cittadinanza » ma finora non se nè fatto nulla, anche perché con gli autogestiti cè limpegno a trovare unaltra sede per le loro attività prima di procedere ad uno sfratto. Ecco dunque la soluzione Gemmo, « che potrebbe entrare in linea di conto per una discussione » . Vedremo cosa ne penseranno i molinari.
Resta il problema della Scuola media, che lanno prossimo si acuirà con linizio dei lavori di ristrutturazione dellantico edificio di viale Cattaneo. Scartata lidea di uno spostamento al nuovo centro fieristico del Campo Marzio, che non sarà pronto a breve, e allex Macello, previsto per altri scopi, restano le soluzioni interne: o i temutissimi prefabbricati, o le soffitte del liceo ( spazi molto ampi e interessanti, dice Cansani) o comunque una ridefinizione dei comprensori tra le varie sedi delle medie.
Ad ogni modo il problema è transitorio, dal momento che secondo le previsioni demografiche verso il 2010 il numero di allievi alle medie dovrebbe cominciare a calare.
Le altre interpellanze. Le brutture di piazza Manzoni ( interpellante Elio Bollag) sono in parte scomparse, con la rimozione delledicola. La strage di alberi ( Maddalena Ermotti- Lepori) è contestata dal municipale Paolo Beltraminelli che, cifre alla mano, dice che gli alberi nuovi piantati sono di più di quelli tagliati per motivi di età e si sicurezza, Lex cabina elettrica di Breganzona ( Peter Rossi), pensata per attività sociali ma mai impiegata in questo senso, ora interessa a privati. Il Municipio proporrà la modifica del Piano regolatore ( che vincola ledificio a usi pubblici) per concretizzare loperazione. Lo stabile, da archeologia industriale, verrebbe comunque mantenuto essendo protetto. Non ha voluto fornire risposte, il sindaco Giorgio Giudici, sulle irregolarità verificatesi in un appalto della Cassa pensioni Città di Lugano, oggetto di uninchiesta giudiziaria ( interpellante Gianrico Corti), celandosi dietro alla distinzione tra Comune e Cassa pensioni, una situazione già vista quando si parla di società appartenenti al Comune. Nemmeno il vicesindaco Erasmo Pelli è stato in grado di rispondere sulla conformità delle zone 30 di recente introduzione ( Antonella Pan- Fassora). Le persone cadute in assistenza sociale lanno scorso a Lugano sono 372, i casi rimasti attivi una novantina ( Peter Rossi). Sembra di capire che verrà costituito un gruppo interdisciplinare di marketing cittadino ( interpellanza Ppd) per promuovere turismo ed economia. Infine la presunta nomina a capo delle contribuzioni luganesi di Stefano Pelli , ex capo dellamministrazione cantonale delle contribuzioni, coinvolto nel fiscogate: Giudici ha smentito decisamente. L. TER.
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