TicinOnline – Chiusura del centro sociale: già raccolte centinaia di firme
Nel comunicato giunto in redazione il MAS fa sapere che all’operazione hanno aderito altre associazioni totalmente apolitiche sparse un po’ in tutto il cantone. La speranza del MAS è che questa petizione venga presa seriamente dal Municipio e annuncia già che al termine della raccolta firme (15 dicembre 2007), manderà un rapporto di petizione al Governo Ticinese prima di consegnare ufficialmente le firme all’Esecutivo della città.
Il Presidente del MAS Bazzurri Daniele, tiene pure chiarire che questa operazione non è una battaglia politica “tra destra e sinistra” come sostenuto da diverse parti, ne è una dimostrazione la presa di posizione dei giovani leghisti, che si sono distanziati da questa operazione. La petizione è stata lanciata perché l’esistenza del centro sociale secondo il MAS è diventato un problema sociale intollerabile. In ogni caso il presidente del Movimento Daniele Bazzurri si dice disposto ad annullare la raccolta firme se nel corso del mese le autorità municipali dovessero dare una risposta chiara e confortante in merito alla questione.
Le domande del MAS a cui il Municipio avrebbe dovuto rispondere entro fine ottobre
– Perché Il Molino è ancora occupato se l’istanza di tolleranza è scaduta nel 2002?
– Il Municipio intende chiudere o tollerare?
– Come mai in tutti questi anni il Municipio a tollerato questa situazione (caos, vandalismo, consumo di droga, alcool ai minorenni, manifestazioni abusive, ecc.
– Il Municipio è a conoscenza dell’insofferenza della popolazione luganese nei confronti del centro sociale?
– I “Molinari” hanno pagato qualche retta e tasse di tutto quello che hanno Comunque Abusivamente venduto?
– Hanno versato qualche retta di occupazione del Centro, corrente, acqua ecc…?
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