Appello
unitario per il Campeggio Europeo di Strasburgo
02.Dec.01 - Libertà di movimento e residenza sono bisogni
umani di base.
L'immigrazione
è un fatto, la sua autonomia può o non può
essere regolata, come stati e organizzazioni transnazionali
vorrebbero. L'imigrazione è la consequenza dello sfruttamento
economico, della repressione politica e della guerra ma anche
il legittimo bisogno delle persone di trovare un posto migliore
o condizioni di vita differenti.
La
libertà di movimento per tutt* deve diventare una realtà
per la quale dobbiamo lottare con ogni mezzo necessario. Contro
le frontiere militarizzate d'Europa, contro le loro armi,
contro le tecnologie di controllo e il razzismo di molte persone
in Europa. Questo è il contrario dei nostri sogni di
creare un mondo senza frontiere.
Viviamo
in un sistema capitalistico mondiale che divide le genti.
Questo sistema di sfruttamento ed esclusione è supportato
dalle frontiere interne ed esterne della fortezza Europa.
Si basa su leggi razziste, su detenzioni barbare e sulla deportazione,
migliaglia di persone sono morte a causa del regime delle
frontiere.
Siamo
costantemente testimoni di un rafforzamento dell' apparato
repressivo degli stati di tutto il mondo. Mentre il controllo
della popolazione "domestica" e il movimento di
persone all'interno delle frontiere nazionali non è
una cosa nuova, questo si è andato accelerando dopo
gli attacchi al WTC e al pentagono e chi sta al potere ha
preso vantaggio della guerra al terrorismo per spingere rigidissime
misure di controllo. In Europa dopo la proposta di un nuovo
corpo di polizia europeo anti-sommossa, abbiamo nuove proposte
di mandato d'arresto Europeo e l'adozione di una legislazione
comune anti-terrorismo. Dietro il pretesto di combattere il
terrorismo si cela il vero scopo degli stati che è
quello di aumentare il controllo sulla vita e lotta giornaliera
delle persone.
Cerchiamo
di agire concretamente contro gli strumenti di controllo degli
stati in tutte le molteplici forme. Come strumento di lotta
il network no border sta organizzando un campeggio no border
nell' estate del 2002 a Strasburgo, Francia.
Strasburgo
è la sede del SIS (System information of Schengen),
un nodo centrale della macchina di controllo. Questo database
di controllo e ricerca con centinaia di migliaglia di terminali
in tutta Europa è diretto per la maggior parte contro
i migranti. Comunque non solo è usato alle frontiere
ma serve anche per estendere il controllo statale su tutte
le strade. Il SIS può essere consultato istantaneamente
per determinare se una persona è censurata e quindi
deportabile o arrestabile, oppure può essere usato
per avere più informazioni utilizzabili per monitorare
attività e movimenti di tutte/i.
Contro
questi strumenti di controllo e repressione vogliamo essere
presenti a Strasburgo con le nostre azioni di protesta e la
nostra critica delle Istituzioni europee e gli interessi che
rappresentano.
Puntiamo
a lavorare contro tutte le forme di sfruttamento e divisione,
lavorando insieme per creare nuove forme di collaborazione
e resistenza. Puntiamo a creare una piattaforma di scambio
di informazioni ed esperienze tra gruppi e singole individualità
coinvolti in differenti lotte politiche con un prospettiva
anti-capitalistica. Puntiamo a lavorare insieme in gruppi
auto-organizzati di migranti. Puntiamo ad interconnettere
persone di differenti pratiche politiche e provenienti da
esperienze in luoghi diversi.
Agreed
on by the European noborder network on 02.dec.2001
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