L'allarme del Sisde su Forza nuova
Una strategia comune tra Militia Christi e Forza Nuova per colpire commercianti
ebrei e obiettivi simbolo dello "stile di vita" americano, come i
ristoranti Mc Donald's o gli uffici in Italia della Coca Cola. A lanciare l'allarme
sul raggiungimento di "accordi politico-organizzativi" tra il movimento
integralista cattolico e quello fondato da Roberto Fiore e Massimo Morsello
è il Sisde in un rapporto inviato a giugno del 1999 al ministero dell'Interno.
Stando all'informativa "i militanti dei due movimenti si attiveranno per
effettuare azioni di contestazione nei confronti della catena di ristorazione
Mc Donald's e della società Coca Cola", preparando in seguito una
campagna "contro le attività commerciali gestite da imprenditori
di religione ebraica". Cinque mesi dopo quell'allarme, il Movimento antisionista
rivendicò gli attentati compiuti a Roma contro il Museo della Resistenza
di via Tasso e il cinema Nuova Olimpia, compiuti con un esplosivo molto simile
a quello che 22 dicenbra scorso ha rischiato di provocare una strage nella redazione
del manifesto. A spingere per il raggiungimento di un'unità d'azione
con Forza Nuova, sostengono i servizi, sarebbe stato in particolare il responsabile
nazionale di Militia Christi, Fabrizio Lastei. Nel rapporto si raccomanda inoltre
di rafforzare le misure di sicurezza nei confronti di sedi diplomatiche Usa,
ma anche delle attività gestite da appartenti alla comunitàò
ebraica, nonché di "scuole, oratori e istituti ebraici".
Il Manifesto - 11 Gennaio 2001