2006.10.10
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Milano - Box alla Darsena, a rischio la Conca di Leonardo
Neppure l'ultimo ritrovamento, la <<Conca di Viarenna>>, capolavoro di ingegneria per il sollevamento delle imbarcazioni datato 1439 e nota finora agli studiosi solo grazie alla descrizione di Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico, è bastato a fermare il progetto parcheggi in Darsena. I Comitati dei Navigli non si arrendono. Hanno scritto al sindaco di essere persino disposti a <<riscattare>> la Darsena, a sobbarcarsi cioè la penale che il Comune dovrebbe versare all'impresa vincitrice del bando di concorso internazionale se bloccasse il progetto. E ora avvertono: <<È pronto il ricorso al Tar. Al primo colpo di piccone, lo depositeremo>>. <<Un parcheggio in Darsena, da 713 posti a rotazione, più altri 350 destinati ai residenti come ci è stato preannunciato - spiega Gabriella Valassina, portavoce dei Comitati - è in aperta contraddizione rispetto alla nuova linea che l'assessore al Traffico ha dettato. Se non si vogliono auto in città che senso ha un immenso parcheggio a rotazione?>>. I cittadini sollecitano il rispetto del vincolo paesaggistico e sottolineano la relazione firmata, a suo tempo, dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali: <<Nessuna opera dovrà interferire con le documentate mura cinquecentesche, nei confronti delle quali potranno essere prese in considerazione solo opere di scavo archeologico e di restauro conservativo>>. L'assessore al Traffico, Edoardo Croci, spiega che <<la questione Darsena non è chiusa. Rispetto agli altri parcheggi, ventisei in tutto, di cui abbiamo disposto la revisione, qui non ci sarà riesame ma una commissione di esperti indipendenti e di altissimo profilo seguirà lo sviluppo del progetto, alla luce dell'impatto paesaggistico, in ragione del pregio storico e monumentale dell'area. Non è detto che la Conca di Viarenna sia perduta. Si farà vigilanza stretta>>. Di sabato la notizia che della commissione di esperti farà parte anche l'architetto Gregorio Caccia Dominioni. <<Abbiamo accolto il suggerimento del vulcanico assessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi>>. Al quale i cittadini del Ticinese avevano lanciato un accorato appello. Gli spunti, per il ricorso contro il parcheggio, sono decine. Cruciale è il mancato rispetto del vincolo di tutela. <<Il progetto è stato redatto prima che venisse rispettato l'obbligo di stesura del Piano paesistico dell'intero ambito - spiegano i Comitati -. Quando si parla di Darsena, bisogna riconoscere il suo ruolo di "cerniera" del sistema storico della rete dei Navigli milanesi e pavesi, ma anche il complesso urbanistico e archeologico di cui fa parte>>. È un cammino archeologico, quello a cui pensano i cittadini della zona, che dal Carrobbio all'acqua della Darsena, colleghi i parchi e gli elementi monumentali della zona: Circo, Conca di Viarenna, Mura Ottocentesche, Mura Spagnole, Chiesa di Sant'Eustorgio, basilica di San Lorenzo. E nell'ultimo documento-appello redatto ricordano quanto gli scavi archeologici nella zona destinata ad un parcheggio da mille posti auto su tre piani hanno riportato in luce: <<I basamenti in ceppo delle cinquecentesche Mura Spagnole - elenca l'architetto Giulia Gresti -, che delimitavano a nord la Darsena per tutta la sua lunghezza, parte del Bastione Gonzaga, dello Spalto e due tratti della cortina muraria collegata. Ma anche 400 metri delle mura dell'antico porto, costruito all'inizio del 1800. Infine, la Conca di Viarenna, ideata da due ingegneri della Fabbrica del Duomo>>.