2006.11.13

"soglia di tolleranza zero per gli ogm nel biologico". Lo ha sostenuto qualche giorno fa il sottosegretario alle politiche agricole Guido Tampieri nel corso del seminario "La coesistenza tra ogm, colture biologiche convenzionali e di qualita' in ambito regionale", organizzato dalla Regione Toscana, l'Arsia e la Conferenza delle regioni e delle province autonome, per fare il punto sull'applicazione della recente normativa europea sugli ogm. "La proposta dell'Unione Europea di fissare allo 0,9% la presenza di ogm nel biologico - ha detto Tampieri - va respinta perche' sarebbe esiziale per un settore che ha nella naturalita' il valore attrattivo di mercato. Il Mipaaf partira' da questo punto fermo negoziale per riprendere le fila della questione ogm dopo la sentenza della corte costituzionale che ha posto fine alla moratoria nazionale". Lavoreremo - ha concluso Tampieri - per trovare un'intesa stato-regioni che scongiuri i rischi che possono derivare dal vuoto normativo e ponga le basi per adottare soluzioni stabili corrispondenti agli interessi dell'agricoltura italiana". (Agrapress)

Il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro annuncia tolleranza zero sul biologico, aderendo al manifesto 'LIberi da Ogm'. "Condivido la strategia del manifesto - ha detto De Castro - e il ministero lavorera' nella sua linea. Avremo tolleranza zero anche sulle sementi". Il ministro ha aggiunto che la presidenza tedesca dell'Ue sosterra' questa linea come emerso dall'incontro bilaterale che lo stesso De Castro ha avuto col ministro dell'Agricoltura tedesco, Horst Seehofer. (ANSA)

No alla contaminazione da OGM dei prodotti BIO! Presieduta da Aiab, Coldiretti e Cia, la Coalizione si è riunita a Roma l'8 novembre presso il Mipaf per chiedere al Ministro De Castro un atteggiamento vigile e fermo a livello europeo onde impedire lo stravolgimento del settore che deriverebbe dal nuovo Regolamento sul Biologico, che prevede l'introduzione della soglia di contaminazione di OGM per il bio fino allo 0,9%. Riunito praticamente tutto l'agro-alimentare italiano, dalla produzione alla distribuzione, nonché diverse istituzioni ed in particolare le 13 Regioni OGM-free. Molto positivi i risultati dell'incontro. Il Ministro Paolo De Castro, dopo aver letto il Manifesto "Agro-Alimentare cuore strategico dello sviluppo", (vedi notizia più avanti) che giudica "gli OG M incompatibili con l'agricoltura italiana", ha dichiarato la sua adesione e si è detto anche d'accordo con le richieste della Coalizione "Liberi da OGM" per un biologico "pulito", dicendo "no" alla soglia di tolleranza proposta, ed impegnandosi a restare fermo su tale punto al prossimo Consiglio dei Ministri Agricoli della UE. Dopo una successione di venti interventi, tutti a supporto del Manifesto e del no alla soglia per il biologico, anche il sottosegretario Tampieri è intervenuto, indicando la coesistenza voluta dalla UE come un "assurdo paradosso economico e normativo". No alla coesistenza dunque tra OGM e biologico. E la Coalizione "Liberi da OGM " si è impegnata in una serie di azioni al fine di portare a termine con successo la battaglia. Anche Loredana De Petris, senatrice dei Verdi, ha favorevolmente commentato l'adesione del Ministro De Castro al Manifesto "Agro-Alimentare cuore strategico dello sviluppo", indicata come "segno di una posizione forte ed unitaria del Governo a difesa della qualità dell'agricoltura e della produzione alimentare del Paese". (Aiab)

Per saperne di più leggi

• Gli impegni della Coalizione "Liberi da OGM"
• OGM e agricoltura biologica