2006.12.29
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Notes
Le mistocchine
Farina di castagne (io ci metto anche un po' di farina di grano tenero di tipo 0) da impastare con acqua o, meglio ancora, con latte, un pizzico di sale, pochimpastaissimo strutto (io ci metto un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva per ogni etto di farina). Si amalgama il tutto sino ad ottenere una un impasto piuttosto consistente da suddividere in piccoli pezzi e tirare col matterello in piccole "piadine" a forma di losanga. Sia durante la stesura che la cottura (fatta allo stesso modo della piadina) si mantengono infarinate (anche una volta cotte le si cosparge leggermente).
Ricordo che quando ero piccolo ed abitavo nel paesello romagnolo d'origine quando si andava al cinema (allora presenti in quasi tutti i paesi, poi trasformati per breve tempoi in cinema a luci rosse ed infine spariti) immancabilmente si comprava qualche "lovaria" dalla "cineina" (una vecchietta che col carretto stazionava li davanti) tra cui anche le mitiche mistocchine. E' rimasto nella mia memoria anche il "gosso" che provocavano a cui viene consigliato di contrapporre qualche bicchiere di vino cagnina novello.